La penultima settimana di Ottobre si è conclusa, segnata dall’ottavo disturbo meteorologico del mese, che ha portato a innumerevoli inondazioni e inconvenienti in diverse regioni dell’Italia. Inizialmente la Liguria, seguita dall’Emilia Romagna, la Sicilia e la Calabria: le precipitazioni registrate sono state notevoli, ben oltre i 100 millimetri, e i corsi d’acqua non hanno resistito. Ci troviamo di nuovo di fronte a un periodo di maltempo che ci sconfigge, mentre continuiamo a negare che il meteo sia cambiato. Ancora una volta, ci ritroviamo a discutere di situazioni critiche dovute a fenomeni atmosferici sempre più frequenti e intensi.
L’ultimo disturbo meteorologico, legato al vortice depressivo generato dalla discesa di aria fresca, continuerà ad avere effetti nei giorni a venire, sebbene limitati alle regioni meridionali e a parte di quelle centrali. Al Nord, invece, l’anticiclone delle Azzorre (quello famoso che una volta dominava le nostre estati) porterà più sole e stabilità. Tuttavia, essendo autunno, l’Atlantico è pieno di nuovi disturbi meteorologici. Vediamo le previsioni meteo fino al fine settimana.
Un nuovo disturbo meteorologico mira all’Italia per il fine settimana
Sebbene l’alta pressione offrirà un bel respiro dal maltempo, c’è qualcosa che bolle in pentola. Stiamo parlando del periodo tra mercoledì sera (più precisamente giovedì 24 ottobre) e domenica 27 ottobre, con la possibilità che si estenda oltre. Una nuova saccatura è pronta a puntare sull’Italia in questi giorni, minacciando l’alta pressione di origine atlantica. In termini pratici, significa che una nuova pioggia dovrebbe raggiungere la nostra penisola.
Le prime regioni a essere coinvolte, come spesso succede, saranno quelle del Nord Ovest (in particolare il Piemonte e la Liguria). Tuttavia, il periodo di maltempo e instabilità dovrebbe successivamente coinvolgere tutto il resto del Paese. Anche il Sud dovrebbe rivedere la pioggia nel corso del prossimo fine settimana, tra sabato e lunedì.
Le temperature subiranno un leggero calo, ma, tutto sommato, rimarranno in linea con la media stagionale. Ricordiamo, come sempre, che questo articolo rappresenta una tendenza meteo, il che significa che sarà fondamentale confermare (o smentire) quanto detto sopra nei prossimi editoriali. Rimanete aggiornati per eventuali modifiche alle previsioni!