Il uragano Milton ha recentemente guadagnato forza, mettendo a rischio la zona settentrionale della penisola dello Yucatán. Questo evento meteo potrebbe evolversi in un uragano maggiore, oscillando tra la categoria 3 e la 5, portando con sé non solo venti potenti ma anche mareggiate cicloniche e inondazioni di rilievo. Le autorità hanno già iniziato a diffondere avvisi per preparare la popolazione agli effetti potenzialmente devastanti.
Contemporaneamente, si prevedono piogge intense, con accumuli che variano da 75 mm a 150 mm nelle prossime 24 ore nelle regioni di Campeche, Yucatán e Quintana Roo. Queste precipitazioni potrebbero aumentare con l’avvicinarsi del ciclone, con alcune aree che potrebbero ricevere fino a 140 mm di pioggia. È importante sottolineare che il sud e l’est del Messico continueranno a ricevere piogge abbondanti, peggiorando la situazione delle aree già colpite.
La potenza del vento non è da sottovalutare: si prevedono venti sostenuti con raffiche che possono superare i 150 km/h, e onde che potrebbero raggiungere altezze di 4 a 5 metri lungo le coste di Campeche e dello Yucatán. Queste condizioni mettono a rischio non solo la sicurezza delle persone ma anche le strutture e l’ambiente naturale.
Il Centro Nazionale Uragani (NHC), in coordinamento con il Servizio Meteorologico Nazionale messicano (SMN Mx), ha delineato una zona di sorveglianza che va da Celestún a Cabo Catoche. Inoltre, è stata definita una zona di prevenzione che si estende fino a Cancún, evidenziando l’importanza di rimanere vigili e preparati.
Milton è previsto intensificarsi ulteriormente, raggiungendo la categoria 3 o 4 entro la serata di lunedì. Si muoverà verso est-nordest mantenendo la sua intensità di uragano maggiore, con l’aspettativa di impattare la costa occidentale della Florida, negli Stati Uniti, mercoledì. Questa regione si sta ancora riprendendo dal passaggio dell’uragano Helene, rendendo la situazione ancora più critica.
È fondamentale che la popolazione segua attentamente gli aggiornamenti meteo e si prepari adeguatamente. Le autorità insistono sull’importanza di avere un kit di emergenza pronto e di conservare i documenti personali in luoghi sicuri, specialmente per coloro che risiedono in aree a rischio. La stagione degli uragani, che si conclude il 30 novembre, richiede una preparazione costante e una vigilanza attenta per fronteggiare questi fenomeni estremi.