Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.
Il meteo di dicembre: un ritorno all’inverno autentico
Il mese di dicembre si prospetta ricco di sorprese dal punto di vista meteorologico. Le attuali proiezioni indicano un ritorno a un meteo decisamente invernale in gran parte dell’Europa, Italia compresa. Si prevede una dinamica meteo caratterizzata da ondate di freddo, precipitazioni diffuse e, in alcune zone, abbondanti nevicate.
Il Nord Italia: primo a sperimentare l’arrivo del freddo
Le previsioni meteo indicano che il Nord Italia sarà tra le prime aree a sperimentare l’arrivo di masse d’aria fredda. Queste correnti fredde, provenienti dalle regioni artiche e nord-atlantiche, si sposteranno successivamente verso il Centro e il Sud, favorendo un raffreddamento diffuso. Le temperature saranno in linea con le medie stagionali, o in alcuni casi leggermente inferiori, garantendo un meteo invernale stabile e privo di anomalie estreme.
Il ritorno della neve in pianura
Uno degli aspetti più significativi riguarda il possibile ritorno della neve in pianura. In particolare, la Val Padana potrebbe vedere fiocchi di neve dopo anni di assenza, offrendo scenari invernali caratteristici e suggestivi.
Anticicloni nel posto giusto?
Un elemento centrale per il meteo di dicembre sarà l’evoluzione degli anticicloni ad alte latitudini. L’eventuale formazione di un robusto Anticiclone Russo-Siberiano o Scandinavo potrebbe agevolare l’afflusso di aria gelida verso il continente europeo, intensificando l’instabilità meteorologica. Questi sistemi sono noti per la loro capacità di portare ondate di gelo e neve anche a bassa quota.
Al contrario, l’assenza dell’Anticiclone Africano, che spesso determina anomalie termiche verso l’alto, è un segnale positivo per chi predilige un meteo invernale autentico.
Le precipitazioni nevose
Le precipitazioni nevose più consistenti si concentreranno sulle Alpi e sugli Appennini, ma potrebbero estendersi anche alle pianure del Nord Italia, coinvolgendo città come Milano, Torino e Venezia. Questi eventi potrebbero interessare anche il Centro Italia, specialmente nelle zone appenniniche, con nevicate a quote medio-basse. Nel Sud Italia, le nevicate saranno più sporadiche, ma non si esclude la possibilità di fenomeni localizzati nelle aree interne e collinari.
Parallelamente, le piogge contribuiranno a ridurre il deficit idrico accumulato durante un autunno segnato da temperature sopra la norma e scarsa dinamicità atmosferica. Questo ritorno a condizioni meteorologiche più equilibrate sarà particolarmente benefico per le regioni che hanno sofferto per la mancanza di precipitazioni.
Seconda metà di Dicembre
Le simulazioni meteo indicano che la seconda metà di dicembre potrebbe essere particolarmente movimentata. Eventuali perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico o dall’Europa orientale potrebbero intensificare l’instabilità meteorologica, portando nuove nevicate e un raffreddamento ulteriore. Queste configurazioni atmosferiche potrebbero regalare giornate caratterizzate da fenomeni nevosi significativi, alternati a brevi periodi di tregua con temperature più miti.