Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
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Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.
Il meteo cambia volto: l’inverno si avvicina
L’arrivo dell’inverno è alle porte e l’Italia si appresta a vivere un anticipo della stagione fredda, simile a quello già sperimentato nel Nord Europa. Il meteo sta cambiando radicalmente, con l’arrivo di temperature rigide, vento e neve, che si prevede raggiungerà quote relativamente basse. La quinta perturbazione di novembre, giunta ieri, ha portato piogge su buona parte del Centro-Sud e delle isole, accompagnate da venti forti, mentre le temperature sono rimaste vicino alla media o leggermente sopra.
La sesta perturbazione del mese: un cambiamento radicale del meteo
A partire da oggi e domani, un’altra perturbazione, la sesta del mese, più intensa e alimentata da correnti fredde artico-polari, investirà l’Italia. Il maltempo si estenderà da Nord a Sud, con forti venti sui mari e nevicate fino a quote basse sulle Alpi. Il flusso di aria fredda determinerà un sensibile abbassamento delle temperature, con un calo particolarmente marcato al Nord. Vediamo in quali aree è attesa la neve.
Le regioni settentrionali si preparano per la neve
Le prime vere nevicate sono già arrivate martedì, imbiancando i confini alpini occidentali, con accumuli significativi di 20-30 cm oltre i 2500 metri, in particolare nella zona del Monte Bianco, in Valle d’Aosta. Oggi, con l’arrivo della nuova perturbazione, la neve tornerà sulle Alpi occidentali per poi espandersi rapidamente lungo tutto l’arco alpino, raggiungendo anche il Nord Italia e, in serata, gran parte del Centro. Le nevicate saranno più intense, con la quota neve che scenderà drasticamente grazie all’arrivo di aria fredda. Si prevede neve anche a bassa quota, con accumuli significativi in diverse zone.
Le aree più colpite dalle nevicate
In particolare, saranno interessate dalla neve anche le fondovalle della Val Susa, della Valle d’Aosta, e aree come Sondrio, Trento e Bolzano. Entro venerdì mattina, gli accumuli sui 2000 metri potrebbero raggiungere i 60-80 cm in Valle d’Aosta occidentale, 10-20 cm sulle Alpi lombarde, in Trentino Alto Adige e Alto Veneto.
La Val Padana potrebbe vedere qualche fiocco di neve
Giovedì sera, l’aria fredda potrebbe far cadere qualche fiocco anche in alta Val Padana, tra il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. In queste arei, però, la neve si mescolerà probabilmente con la pioggia, senza accumuli significativi. Il meteo migliorerà nettamente da venerdì su tutto il Nord-ovest.