Un cambiamento radicale nel meteo: l’arrivo di una perturbazione fredda
Il meteo delle ultime ore è stato caratterizzato da un notevole cambiamento di pattern, con l’arrivo di una perturbazione fredda. Dopo un periodo di stabilità, dominato dall’Anticiclone che ha garantito condizioni meteo prevalentemente asciutte, una svolta è in vista. Tra Sicilia e Sardegna, si stanno già manifestando i primi segnali di questo cambiamento, con piogge anche intense causate dalla presenza di una palude barica. Questo scenario, che ha portato a precipitazioni abbondanti soprattutto in Sicilia, è solo l’anticamera di ciò che potrebbe accadere nelle prossime settimane.
La goccia fredda: un nuovo fenomeno meteorologico
L’ingresso di una goccia fredda sta causando un netto calo delle temperature in gran parte del Paese, in particolare nelle regioni settentrionali e centrali. Le aree del Nord-Ovest, come il Piemonte e la Liguria, stanno sperimentando un po’ di instabilità, con nevicate a quote interessanti. Ogni nuova emissione dei modelli meteorologici mostra spostamenti che potrebbero alterare drasticamente la previsione anche a poche ore dall’evento. Questa imprevedibilità è dovuta al fatto che i minimi di bassa pressione secondari, che si formano in seguito alla goccia fredda principale, influenzano pesantemente la distribuzione delle piogge. Questo vale sia per il Settentrione che per il Meridione.
Le conseguenze per le aree già colpite da eventi estremi
Se la perturbazione dovesse dirigersi con forza verso la penisola Iberica, ci sarebbe il rischio di ulteriori alluvioni in aree già fortemente colpite nelle scorse settimane, come la Catalogna e la Spagna meridionale. Piogge intense potrebbero aggravare la situazione, soprattutto nelle zone che stanno ancora cercando di riprendersi dalle recenti inondazioni. In Italia, le regioni più a rischio di piogge abbondanti restano quelle delle Isole Maggiori, con particolare attenzione alle zone colpite già da eventi estremi i giorni scorsi. Gli esperti raccomandano di monitorare attentamente gli aggiornamenti meteo, soprattutto per chi risiede in aree sensibili a frane o alluvioni.
Un Novembre instabile nella sua seconda metà?
L’arrivo della goccia fredda potrebbe segnare l’inizio di un periodo più invernale per l’Italia. Con l’avvicinarsi della fine di Novembre, è possibile che ulteriori ondate di freddo raggiungano la Penisola, specialmente se l’Anticiclone delle Azzorre non dovesse riuscire a riprendere il controllo del Mediterraneo. In particolare, dal 18-20 in poi, un flusso atlantico intenso potrebbe fare la sua comparsa. La situazione meteo resta quindi variegata, con la possibilità di passare rapidamente da un clima mite a condizioni invernali più rigide. I prossimi giorni saranno cruciali per capire quale dei due scenari si realizzerà e se l’Italia dovrà prepararsi a una seconda metà di Novembre piuttosto perturbata.