Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
Una previsione meteo a breve termine
Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
Un anticiclone in pieno inverno
Stiamo parlando di un possibile ritorno del temibile anticiclone, dell’anticiclone che allontana l’inverno. Negli ultimi anni abbiamo imparato, volenti o nolenti, a conviverci anche in pieno inverno. Quindi, perché dovremmo sorprenderci se dovesse bussare alla nostra porta? Dopotutto, ci siamo abituati, vero? Sì, ma siamo anche stanchi, o no? Le temperature eccessivamente alte comportano rischi che conosciamo fin troppo bene, rischi che recentemente hanno ricordato a diverse regioni d’Italia cosa significhi avere un Mediterraneo bollente.
Un’altalena termica impressionante
L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
Prima di tutto, dobbiamo confermare l’eventuale ritorno in grande stile dell’anticiclone africano - ma qui abbiamo molti dubbi – poi si ragionerà sull’entità delle anomalie termiche. Sarebbe certamente un grande balzo, ne siamo consapevoli. Tuttavia, è inutile preoccuparsi prima che accada qualcosa, non credete?
Calma e attesa
Concludiamo dicendo: calma, perché al momento non c’è nulla di certo, nemmeno l’irruzione artica. Prima affronteremo la dinamicità atmosferica della prossima settimana, poi vedremo.
Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
Una previsione meteo a breve termine
Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
Un anticiclone in pieno inverno
Stiamo parlando di un possibile ritorno del temibile anticiclone, dell’anticiclone che allontana l’inverno. Negli ultimi anni abbiamo imparato, volenti o nolenti, a conviverci anche in pieno inverno. Quindi, perché dovremmo sorprenderci se dovesse bussare alla nostra porta? Dopotutto, ci siamo abituati, vero? Sì, ma siamo anche stanchi, o no? Le temperature eccessivamente alte comportano rischi che conosciamo fin troppo bene, rischi che recentemente hanno ricordato a diverse regioni d’Italia cosa significhi avere un Mediterraneo bollente.
Un’altalena termica impressionante
L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
Prima di tutto, dobbiamo confermare l’eventuale ritorno in grande stile dell’anticiclone africano - ma qui abbiamo molti dubbi – poi si ragionerà sull’entità delle anomalie termiche. Sarebbe certamente un grande balzo, ne siamo consapevoli. Tuttavia, è inutile preoccuparsi prima che accada qualcosa, non credete?
Calma e attesa
Concludiamo dicendo: calma, perché al momento non c’è nulla di certo, nemmeno l’irruzione artica. Prima affronteremo la dinamicità atmosferica della prossima settimana, poi vedremo.
Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
Una previsione meteo a breve termine
Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
Un anticiclone in pieno inverno
Stiamo parlando di un possibile ritorno del temibile anticiclone, dell’anticiclone che allontana l’inverno. Negli ultimi anni abbiamo imparato, volenti o nolenti, a conviverci anche in pieno inverno. Quindi, perché dovremmo sorprenderci se dovesse bussare alla nostra porta? Dopotutto, ci siamo abituati, vero? Sì, ma siamo anche stanchi, o no? Le temperature eccessivamente alte comportano rischi che conosciamo fin troppo bene, rischi che recentemente hanno ricordato a diverse regioni d’Italia cosa significhi avere un Mediterraneo bollente.
Un’altalena termica impressionante
L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
Prima di tutto, dobbiamo confermare l’eventuale ritorno in grande stile dell’anticiclone africano - ma qui abbiamo molti dubbi – poi si ragionerà sull’entità delle anomalie termiche. Sarebbe certamente un grande balzo, ne siamo consapevoli. Tuttavia, è inutile preoccuparsi prima che accada qualcosa, non credete?
Calma e attesa
Concludiamo dicendo: calma, perché al momento non c’è nulla di certo, nemmeno l’irruzione artica. Prima affronteremo la dinamicità atmosferica della prossima settimana, poi vedremo.
Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
Una previsione meteo a breve termine
Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
Un anticiclone in pieno inverno
Stiamo parlando di un possibile ritorno del temibile anticiclone, dell’anticiclone che allontana l’inverno. Negli ultimi anni abbiamo imparato, volenti o nolenti, a conviverci anche in pieno inverno. Quindi, perché dovremmo sorprenderci se dovesse bussare alla nostra porta? Dopotutto, ci siamo abituati, vero? Sì, ma siamo anche stanchi, o no? Le temperature eccessivamente alte comportano rischi che conosciamo fin troppo bene, rischi che recentemente hanno ricordato a diverse regioni d’Italia cosa significhi avere un Mediterraneo bollente.
Un’altalena termica impressionante
L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
Prima di tutto, dobbiamo confermare l’eventuale ritorno in grande stile dell’anticiclone africano - ma qui abbiamo molti dubbi – poi si ragionerà sull’entità delle anomalie termiche. Sarebbe certamente un grande balzo, ne siamo consapevoli. Tuttavia, è inutile preoccuparsi prima che accada qualcosa, non credete?
Calma e attesa
Concludiamo dicendo: calma, perché al momento non c’è nulla di certo, nemmeno l’irruzione artica. Prima affronteremo la dinamicità atmosferica della prossima settimana, poi vedremo.
Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
Una previsione meteo a breve termine
Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
Un anticiclone in pieno inverno
Stiamo parlando di un possibile ritorno del temibile anticiclone, dell’anticiclone che allontana l’inverno. Negli ultimi anni abbiamo imparato, volenti o nolenti, a conviverci anche in pieno inverno. Quindi, perché dovremmo sorprenderci se dovesse bussare alla nostra porta? Dopotutto, ci siamo abituati, vero? Sì, ma siamo anche stanchi, o no? Le temperature eccessivamente alte comportano rischi che conosciamo fin troppo bene, rischi che recentemente hanno ricordato a diverse regioni d’Italia cosa significhi avere un Mediterraneo bollente.
Un’altalena termica impressionante
L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
Prima di tutto, dobbiamo confermare l’eventuale ritorno in grande stile dell’anticiclone africano - ma qui abbiamo molti dubbi – poi si ragionerà sull’entità delle anomalie termiche. Sarebbe certamente un grande balzo, ne siamo consapevoli. Tuttavia, è inutile preoccuparsi prima che accada qualcosa, non credete?
Calma e attesa
Concludiamo dicendo: calma, perché al momento non c’è nulla di certo, nemmeno l’irruzione artica. Prima affronteremo la dinamicità atmosferica della prossima settimana, poi vedremo.
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Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
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Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
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Stiamo parlando di un possibile ritorno del temibile anticiclone, dell’anticiclone che allontana l’inverno. Negli ultimi anni abbiamo imparato, volenti o nolenti, a conviverci anche in pieno inverno. Quindi, perché dovremmo sorprenderci se dovesse bussare alla nostra porta? Dopotutto, ci siamo abituati, vero? Sì, ma siamo anche stanchi, o no? Le temperature eccessivamente alte comportano rischi che conosciamo fin troppo bene, rischi che recentemente hanno ricordato a diverse regioni d’Italia cosa significhi avere un Mediterraneo bollente.
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L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
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Concludiamo dicendo: calma, perché al momento non c’è nulla di certo, nemmeno l’irruzione artica. Prima affronteremo la dinamicità atmosferica della prossima settimana, poi vedremo.
Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
Una previsione meteo a breve termine
Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
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L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
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Calma e attesa
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Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
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Una previsione meteo a breve termine
Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
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L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
Prima di tutto, dobbiamo confermare l’eventuale ritorno in grande stile dell’anticiclone africano - ma qui abbiamo molti dubbi – poi si ragionerà sull’entità delle anomalie termiche. Sarebbe certamente un grande balzo, ne siamo consapevoli. Tuttavia, è inutile preoccuparsi prima che accada qualcosa, non credete?
Calma e attesa
Concludiamo dicendo: calma, perché al momento non c’è nulla di certo, nemmeno l’irruzione artica. Prima affronteremo la dinamicità atmosferica della prossima settimana, poi vedremo.
Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
Una previsione meteo a breve termine
Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
Un anticiclone in pieno inverno
Stiamo parlando di un possibile ritorno del temibile anticiclone, dell’anticiclone che allontana l’inverno. Negli ultimi anni abbiamo imparato, volenti o nolenti, a conviverci anche in pieno inverno. Quindi, perché dovremmo sorprenderci se dovesse bussare alla nostra porta? Dopotutto, ci siamo abituati, vero? Sì, ma siamo anche stanchi, o no? Le temperature eccessivamente alte comportano rischi che conosciamo fin troppo bene, rischi che recentemente hanno ricordato a diverse regioni d’Italia cosa significhi avere un Mediterraneo bollente.
Un’altalena termica impressionante
L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
Prima di tutto, dobbiamo confermare l’eventuale ritorno in grande stile dell’anticiclone africano - ma qui abbiamo molti dubbi – poi si ragionerà sull’entità delle anomalie termiche. Sarebbe certamente un grande balzo, ne siamo consapevoli. Tuttavia, è inutile preoccuparsi prima che accada qualcosa, non credete?
Calma e attesa
Concludiamo dicendo: calma, perché al momento non c’è nulla di certo, nemmeno l’irruzione artica. Prima affronteremo la dinamicità atmosferica della prossima settimana, poi vedremo.
Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
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Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
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Stiamo parlando di un possibile ritorno del temibile anticiclone, dell’anticiclone che allontana l’inverno. Negli ultimi anni abbiamo imparato, volenti o nolenti, a conviverci anche in pieno inverno. Quindi, perché dovremmo sorprenderci se dovesse bussare alla nostra porta? Dopotutto, ci siamo abituati, vero? Sì, ma siamo anche stanchi, o no? Le temperature eccessivamente alte comportano rischi che conosciamo fin troppo bene, rischi che recentemente hanno ricordato a diverse regioni d’Italia cosa significhi avere un Mediterraneo bollente.
Un’altalena termica impressionante
L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
Prima di tutto, dobbiamo confermare l’eventuale ritorno in grande stile dell’anticiclone africano - ma qui abbiamo molti dubbi – poi si ragionerà sull’entità delle anomalie termiche. Sarebbe certamente un grande balzo, ne siamo consapevoli. Tuttavia, è inutile preoccuparsi prima che accada qualcosa, non credete?
Calma e attesa
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L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
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Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
Un anticiclone in pieno inverno
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L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
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Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
Un anticiclone in pieno inverno
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L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
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Calma e attesa
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Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
Una previsione meteo a breve termine
Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
Un anticiclone in pieno inverno
Stiamo parlando di un possibile ritorno del temibile anticiclone, dell’anticiclone che allontana l’inverno. Negli ultimi anni abbiamo imparato, volenti o nolenti, a conviverci anche in pieno inverno. Quindi, perché dovremmo sorprenderci se dovesse bussare alla nostra porta? Dopotutto, ci siamo abituati, vero? Sì, ma siamo anche stanchi, o no? Le temperature eccessivamente alte comportano rischi che conosciamo fin troppo bene, rischi che recentemente hanno ricordato a diverse regioni d’Italia cosa significhi avere un Mediterraneo bollente.
Un’altalena termica impressionante
L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
Prima di tutto, dobbiamo confermare l’eventuale ritorno in grande stile dell’anticiclone africano - ma qui abbiamo molti dubbi – poi si ragionerà sull’entità delle anomalie termiche. Sarebbe certamente un grande balzo, ne siamo consapevoli. Tuttavia, è inutile preoccuparsi prima che accada qualcosa, non credete?
Calma e attesa
Concludiamo dicendo: calma, perché al momento non c’è nulla di certo, nemmeno l’irruzione artica. Prima affronteremo la dinamicità atmosferica della prossima settimana, poi vedremo.
Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
Una previsione meteo a breve termine
Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
Un anticiclone in pieno inverno
Stiamo parlando di un possibile ritorno del temibile anticiclone, dell’anticiclone che allontana l’inverno. Negli ultimi anni abbiamo imparato, volenti o nolenti, a conviverci anche in pieno inverno. Quindi, perché dovremmo sorprenderci se dovesse bussare alla nostra porta? Dopotutto, ci siamo abituati, vero? Sì, ma siamo anche stanchi, o no? Le temperature eccessivamente alte comportano rischi che conosciamo fin troppo bene, rischi che recentemente hanno ricordato a diverse regioni d’Italia cosa significhi avere un Mediterraneo bollente.
Un’altalena termica impressionante
L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
Prima di tutto, dobbiamo confermare l’eventuale ritorno in grande stile dell’anticiclone africano - ma qui abbiamo molti dubbi – poi si ragionerà sull’entità delle anomalie termiche. Sarebbe certamente un grande balzo, ne siamo consapevoli. Tuttavia, è inutile preoccuparsi prima che accada qualcosa, non credete?
Calma e attesa
Concludiamo dicendo: calma, perché al momento non c’è nulla di certo, nemmeno l’irruzione artica. Prima affronteremo la dinamicità atmosferica della prossima settimana, poi vedremo.
Il meteo e le sue sorprese: tra freddo artico e caldo africano
Non stiamo parlando di un annullamento dell’arrivo del freddo. L’irruzione artica, e quindi le condizioni meteo pienamente invernali che stanno alimentando le discussioni, dovrebbero manifestarsi e potrebbero riservarci qualche sorpresa in termini di quota neve. Quando? Precisamente tra una settimana.
Una previsione meteo a breve termine
Una settimana, è importante sottolinearlo, è un intervallo di previsione meteo accettabile. È un lasso di tempo che ci consente di essere abbastanza sicuri che l’inverno bussa alle porte anche del Mediterraneo. Gli effetti precisi li vedremo più avanti, ma sappiate che le sorprese potrebbero essere stupefacenti.
Il ritorno del caldo: l’anticiclone africano
L’altra sorpresa potrebbe essere il ritorno del caldo. Sì, avete capito bene, stiamo parlando del caldo anomalo, dell’anticiclone africano. Non c’è bisogno di spiegare cosa comporterebbe in termini di temperature, ormai ne sapete più di noi. Inoltre, non basta una mappa per descrivere gli effetti, spesso ciò che conta di più è la percezione che abbiamo di un determinato evento meteo.
Un anticiclone in pieno inverno
Stiamo parlando di un possibile ritorno del temibile anticiclone, dell’anticiclone che allontana l’inverno. Negli ultimi anni abbiamo imparato, volenti o nolenti, a conviverci anche in pieno inverno. Quindi, perché dovremmo sorprenderci se dovesse bussare alla nostra porta? Dopotutto, ci siamo abituati, vero? Sì, ma siamo anche stanchi, o no? Le temperature eccessivamente alte comportano rischi che conosciamo fin troppo bene, rischi che recentemente hanno ricordato a diverse regioni d’Italia cosa significhi avere un Mediterraneo bollente.
Un’altalena termica impressionante
L’altalena termica ipotizzata da alcune autorevoli proiezioni meteorologiche è a dir poco impressionante: crollo delle temperature la prossima settimana, per poi risalire vertiginosamente la settimana successiva. Quindi, per essere chiari: freddo artico tra circa una settimana, poi di nuovo su.
Quanto su? Lo vedremo
Prima di tutto, dobbiamo confermare l’eventuale ritorno in grande stile dell’anticiclone africano - ma qui abbiamo molti dubbi – poi si ragionerà sull’entità delle anomalie termiche. Sarebbe certamente un grande balzo, ne siamo consapevoli. Tuttavia, è inutile preoccuparsi prima che accada qualcosa, non credete?
Calma e attesa
Concludiamo dicendo: calma, perché al momento non c’è nulla di certo, nemmeno l’irruzione artica. Prima affronteremo la dinamicità atmosferica della prossima settimana, poi vedremo.