Il meteo e l’arrivo del primo freddo stagionale
Il Mediterraneo si prepara ad accogliere il primo vero impulso freddo della stagione. L’Italia sarà la prima a sperimentare gli effetti di questo cambiamento meteo, con un’instabilità atmosferica che porterà nevicate nelle aree alpine. Questo fenomeno è previsto tra la giornata odierna e Mercoledì 13.
La ‘goccia fredda’ e il suo rapido spostamento
Il nucleo di aria fredda, con temperature in quota di -28°C/-30°C a circa 5500 metri, è noto come ’goccia fredda’ o “DANA” (Depressione Aisolata en Niveles Altos). Questa massa d’aria fredda si sposterà rapidamente verso ovest, dirigendosi verso la Spagna tra Mercoledì 13 e Giovedì 14 novembre.
Le conseguenze del passaggio della DANA
Gli ultimi aggiornamenti modellistici mostrano una notevole somiglianza con l’ultima configurazione atmosferica che ha colpito la penisola Iberica, sia per tempistiche che per localizzazione, rendendo l’evento un caso particolare e sorprendente. Questo passaggio della DANA si tradurrà in condizioni meteorologiche instabili, con fenomeni intensi nelle aree interessate, e una particolare attenzione è rivolta alla zona orientale della Spagna.
Le piogge più intense e le aree più colpite
Tra mercoledì 13 e giovedì 14 novembre, le piogge più intense si concentreranno nella parte orientale del Paese, specialmente nella regione di Valencia, sulle isole Baleari e in Catalogna. Successivamente, per venerdì 15 novembre, anche l’Andalusia potrebbe essere coinvolta. Le precipitazioni potrebbero risultare a tratti particolarmente violente, con episodi di grandine.
Il ruolo dei mari caldi nel meteo
La presenza di mari insolitamente caldi per il periodo rappresenta un ulteriore elemento di rischio. Le temperature marine elevate possono infatti amplificare l’energia disponibile per le perturbazioni in transito, intensificando i fenomeni. Questo aspetto è particolarmente critico per le zone costiere e contribuisce all’aumento dell’instabilità atmosferica, favorendo la formazione di temporali intensi e grandinate.
Il monitoraggio dei meteorologi spagnoli
I meteorologi spagnoli monitorano attentamente questa evoluzione, poiché l’evento rappresenta un potenziale rischio per la Spagna, già colpita già recentemente da fenomeni simili. Il mare caldo non solo aumenta la quantità di vapore acqueo disponibile per le precipitazioni, ma fornisce anche energia alle strutture temporalesche, rendendo i fenomeni potenzialmente più intensi e pericolosi.
Le possibili conseguenze di questo evento meteo
L’arrivo di questa goccia fredda è un evento meteorologico che potrebbe avere conseguenze significative. Le autorità e i residenti delle aree più esposte dovranno prestare particolare attenzione nei prossimi giorni e seguire gli aggiornamenti delle previsioni per adottare misure preventive.