Analisi del meteo: dall’autunno piovoso alla stabilità
Dopo un inizio autunnale segnato da abbondanti precipitazioni, il meteo sulla Penisola Italiana ha subito un drastico cambiamento. Un robusto campo di alta pressione ha preso il sopravvento sul Mediterraneo Centrale, portando con sé un meteo prevalentemente sereno e asciutto su gran parte del territorio nazionale. A partire dal mese di novembre, le precipitazioni sono state scarse e concentrate principalmente in alcune zone della Sicilia e della Sardegna, mentre il resto del Paese ha goduto di giornate soleggiate o avvolte nella nebbia, a causa dell’elevata umidità.
Impatto del meteo sulla qualità dell’aria
Questo cambiamento meteorologico ha avuto un impatto significativo sulla qualità dell’aria. Nel Nord Italia, si è registrato un accumulo crescente di inquinanti, mentre al Sud, la siccità è diventata la problematica principale. In particolare, la Puglia e la Basilicata stanno risentendo della prolungata assenza di piogge significative. Per attenuare queste criticità, è necessario un cambio di rotta per questo mese di novembre. Alcuni segnali di cambiamento sono già visibili, nonostante l’alta pressione persista. Tuttavia, nelle prossime ore, sembra che il meteo stia per subire un’ulteriore variazione, ma per quanto tempo?
Il freddo: una visita di passaggio per alcune regioni
Il freddo sembra essere solo un ospite di passaggio. La goccia fredda, responsabile della perturbazione numero 2 del mese di ottobre, ha le ore contate. Nonostante qualche incertezza meteorologica, lo scenario più probabile prevede che mercoledì 13 novembre permangano condizioni di instabilità residue, soprattutto al Sud e sulle Isole maggiori, con un coinvolgimento minore tra Abruzzo, Molise e il basso Lazio. In queste aree, si attendono le ultime piogge legate alla prima perturbazione di novembre. Nel frattempo, una seconda perturbazione di origine polare attraverserà rapidamente le regioni del Nord, spostandosi poi verso la Penisola iberica e favorendo un aumento della pressione atmosferica.
Previsioni meteo per la seconda metà di novembre
Da giovedì 14 a sabato 16, l’alta pressione tenderà a consolidarsi sopra il Mediterraneo centrale e l’area alpina, portando condizioni di tempo stabile e asciutto su tutto il territorio italiano. Solo giovedì potrebbe ancora esserci un po’ di nuvolosità residua sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia. Da venerdì 15, invece, le nebbie potrebbero ricomparire sulla Pianura Padana e lungo l’alto Adriatico. domenica 17 potrebbe affacciarsi una nuova perturbazione, anche se questa previsione resta ancora molto incerta.