Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
Le ultime previsioni meteorologiche indicano un finale di novembre estremo, che segnerà la conclusione dell’autunno meteorologico. L’Italia, nel giro di pochi giorni, potrebbe sperimentare un drastico passaggio da condizioni invernali a un meteo più tipico della primavera. Questo a causa di forti oscillazioni termiche che interesseranno l’intera Europa.
La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
Le ultime previsioni meteorologiche indicano un finale di novembre estremo, che segnerà la conclusione dell’autunno meteorologico. L’Italia, nel giro di pochi giorni, potrebbe sperimentare un drastico passaggio da condizioni invernali a un meteo più tipico della primavera. Questo a causa di forti oscillazioni termiche che interesseranno l’intera Europa.
La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
Le ultime previsioni meteorologiche indicano un finale di novembre estremo, che segnerà la conclusione dell’autunno meteorologico. L’Italia, nel giro di pochi giorni, potrebbe sperimentare un drastico passaggio da condizioni invernali a un meteo più tipico della primavera. Questo a causa di forti oscillazioni termiche che interesseranno l’intera Europa.
La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
Le ultime previsioni meteorologiche indicano un finale di novembre estremo, che segnerà la conclusione dell’autunno meteorologico. L’Italia, nel giro di pochi giorni, potrebbe sperimentare un drastico passaggio da condizioni invernali a un meteo più tipico della primavera. Questo a causa di forti oscillazioni termiche che interesseranno l’intera Europa.
La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
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La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
Le ultime previsioni meteorologiche indicano un finale di novembre estremo, che segnerà la conclusione dell’autunno meteorologico. L’Italia, nel giro di pochi giorni, potrebbe sperimentare un drastico passaggio da condizioni invernali a un meteo più tipico della primavera. Questo a causa di forti oscillazioni termiche che interesseranno l’intera Europa.
La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
Le ultime previsioni meteorologiche indicano un finale di novembre estremo, che segnerà la conclusione dell’autunno meteorologico. L’Italia, nel giro di pochi giorni, potrebbe sperimentare un drastico passaggio da condizioni invernali a un meteo più tipico della primavera. Questo a causa di forti oscillazioni termiche che interesseranno l’intera Europa.
La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
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La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
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Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
Le ultime previsioni meteorologiche indicano un finale di novembre estremo, che segnerà la conclusione dell’autunno meteorologico. L’Italia, nel giro di pochi giorni, potrebbe sperimentare un drastico passaggio da condizioni invernali a un meteo più tipico della primavera. Questo a causa di forti oscillazioni termiche che interesseranno l’intera Europa.
La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
Le ultime previsioni meteorologiche indicano un finale di novembre estremo, che segnerà la conclusione dell’autunno meteorologico. L’Italia, nel giro di pochi giorni, potrebbe sperimentare un drastico passaggio da condizioni invernali a un meteo più tipico della primavera. Questo a causa di forti oscillazioni termiche che interesseranno l’intera Europa.
La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
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La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
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Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
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Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
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Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
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Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
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Le ultime previsioni meteorologiche indicano un finale di novembre estremo, che segnerà la conclusione dell’autunno meteorologico. L’Italia, nel giro di pochi giorni, potrebbe sperimentare un drastico passaggio da condizioni invernali a un meteo più tipico della primavera. Questo a causa di forti oscillazioni termiche che interesseranno l’intera Europa.
La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.
Variazioni meteorologiche estreme in arrivo
Le ultime previsioni meteorologiche indicano un finale di novembre estremo, che segnerà la conclusione dell’autunno meteorologico. L’Italia, nel giro di pochi giorni, potrebbe sperimentare un drastico passaggio da condizioni invernali a un meteo più tipico della primavera. Questo a causa di forti oscillazioni termiche che interesseranno l’intera Europa.
La confermata ondata di freddo, prevista tra il 20 e il 22 novembre, potrebbe portare le prime abbondanti nevicate a quote basse, in particolare nel Nord Italia. Qui, i fiocchi di neve potrebbero persino imbiancare alcune delle principali città di pianura. Il modello europeo ECMWF prevede una significativa nevicata tra il 21 e il 22 novembre sulla Val Padana centro-occidentale. Tuttavia, questa perturbazione sarebbe molto rapida, seguita da un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche e da un sorprendente aumento delle temperature.
Il ritorno dell’alta pressione subtropicale
Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, questa ondata di freddo potrebbe essere rapidamente spazzata via dall’alta pressione subtropicale, pronta a riprendere il dominio sull’Europa centro-occidentale. Questo solido campo di alta pressione mostrerebbe caratteristiche quasi estive, a partire dal 25 novembre.
Ma cosa comporta questo? Si tratterebbe di una cupola anticiclonica molto solida, capace di raggiungere quote elevate per il periodo. L’aria calda potrebbe facilmente raggiungere anche l’alta quota, facendo schizzare verso l’alto lo zero termico. Non a caso, tra il 25 e il 30 novembre, lo zero termico potrebbe superare i 3000 metri su gran parte dell’Europa centro-occidentale, una situazione anomala persino in piena estate.
Temperature oltre i 21°C al Centro-Sud
Le temperature aumenterebbero non solo in montagna, ma anche in pianura, specialmente al Centro-Sud e sulle isole maggiori, dove si potrebbero superare ripetutamente i 21-22°C. Solo in presenza di nebbie, come nel caso della Val Padana, il meteo potrebbe risultare più freddo, grigio e uggioso, ma si tratterebbe di una situazione strettamente legata all’alta pressione.
L’autunno meteorologico potrebbe quindi concludersi nel peggiore dei modi, con condizioni meteorologiche eccessivamente stabili e temperature esageratamente alte per il periodo. Un finale anomalo che conferma le forti criticità climatiche che caratterizzano questa stagione.