Previsioni meteo: un’ondata di freddo artico in arrivo
Le previsioni meteo indicano l’arrivo di un’ondata di freddo di origine artica, proprio in concomitanza con la fine dell’autunno meteorologico. Ricordiamo che, secondo il calendario meteoclimatico italiano, l’autunno si concluderà il 30 novembre, lasciando spazio all’inverno meteorologico che inizierà ufficialmente il 1 dicembre. Questo non sarà un semplice cambio di stagione sulla carta, ma un passaggio che potrebbe manifestarsi concretamente con condizioni meteo da pieno inverno.
Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
L’arrivo di un’ondata di freddo è sempre più probabile tra il 30 novembre e il 1 dicembre, esattamente a cavallo tra le due stagioni. Questa irruzione artica, proveniente dal Nord Atlantico, attraverserà l’Europa centrale, per poi raggiungere i Balcani e il Mar Adriatico, approdando infine sulle nostre regioni.
Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
Secondo gli ultimi aggiornamenti delle previsioni meteo, saranno principalmente le regioni adriatiche e quelle del Centro Italia a fare i conti con il nucleo più freddo. Questo non solo farà crollare la colonnina di mercurio, ma porterà anche piovaschi, temporali e nevicate in montagna e in alta collina. Non sarà un’aria sufficientemente gelida per causare nevicate in pianura o sulle coste, ma si tratterà comunque di un’ondata di freddo invernale, con fiocchi di neve fino a 500 m di altitudine.
A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
Le regioni più colpite dal maltempo
Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
Previsioni meteo: un’ondata di freddo artico in arrivo
Le previsioni meteo indicano l’arrivo di un’ondata di freddo di origine artica, proprio in concomitanza con la fine dell’autunno meteorologico. Ricordiamo che, secondo il calendario meteoclimatico italiano, l’autunno si concluderà il 30 novembre, lasciando spazio all’inverno meteorologico che inizierà ufficialmente il 1 dicembre. Questo non sarà un semplice cambio di stagione sulla carta, ma un passaggio che potrebbe manifestarsi concretamente con condizioni meteo da pieno inverno.
Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
L’arrivo di un’ondata di freddo è sempre più probabile tra il 30 novembre e il 1 dicembre, esattamente a cavallo tra le due stagioni. Questa irruzione artica, proveniente dal Nord Atlantico, attraverserà l’Europa centrale, per poi raggiungere i Balcani e il Mar Adriatico, approdando infine sulle nostre regioni.
Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
Secondo gli ultimi aggiornamenti delle previsioni meteo, saranno principalmente le regioni adriatiche e quelle del Centro Italia a fare i conti con il nucleo più freddo. Questo non solo farà crollare la colonnina di mercurio, ma porterà anche piovaschi, temporali e nevicate in montagna e in alta collina. Non sarà un’aria sufficientemente gelida per causare nevicate in pianura o sulle coste, ma si tratterà comunque di un’ondata di freddo invernale, con fiocchi di neve fino a 500 m di altitudine.
A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
Le regioni più colpite dal maltempo
Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
Previsioni meteo: un’ondata di freddo artico in arrivo
Le previsioni meteo indicano l’arrivo di un’ondata di freddo di origine artica, proprio in concomitanza con la fine dell’autunno meteorologico. Ricordiamo che, secondo il calendario meteoclimatico italiano, l’autunno si concluderà il 30 novembre, lasciando spazio all’inverno meteorologico che inizierà ufficialmente il 1 dicembre. Questo non sarà un semplice cambio di stagione sulla carta, ma un passaggio che potrebbe manifestarsi concretamente con condizioni meteo da pieno inverno.
Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
L’arrivo di un’ondata di freddo è sempre più probabile tra il 30 novembre e il 1 dicembre, esattamente a cavallo tra le due stagioni. Questa irruzione artica, proveniente dal Nord Atlantico, attraverserà l’Europa centrale, per poi raggiungere i Balcani e il Mar Adriatico, approdando infine sulle nostre regioni.
Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
Secondo gli ultimi aggiornamenti delle previsioni meteo, saranno principalmente le regioni adriatiche e quelle del Centro Italia a fare i conti con il nucleo più freddo. Questo non solo farà crollare la colonnina di mercurio, ma porterà anche piovaschi, temporali e nevicate in montagna e in alta collina. Non sarà un’aria sufficientemente gelida per causare nevicate in pianura o sulle coste, ma si tratterà comunque di un’ondata di freddo invernale, con fiocchi di neve fino a 500 m di altitudine.
A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
Le regioni più colpite dal maltempo
Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
Previsioni meteo: un’ondata di freddo artico in arrivo
Le previsioni meteo indicano l’arrivo di un’ondata di freddo di origine artica, proprio in concomitanza con la fine dell’autunno meteorologico. Ricordiamo che, secondo il calendario meteoclimatico italiano, l’autunno si concluderà il 30 novembre, lasciando spazio all’inverno meteorologico che inizierà ufficialmente il 1 dicembre. Questo non sarà un semplice cambio di stagione sulla carta, ma un passaggio che potrebbe manifestarsi concretamente con condizioni meteo da pieno inverno.
Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
L’arrivo di un’ondata di freddo è sempre più probabile tra il 30 novembre e il 1 dicembre, esattamente a cavallo tra le due stagioni. Questa irruzione artica, proveniente dal Nord Atlantico, attraverserà l’Europa centrale, per poi raggiungere i Balcani e il Mar Adriatico, approdando infine sulle nostre regioni.
Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
Secondo gli ultimi aggiornamenti delle previsioni meteo, saranno principalmente le regioni adriatiche e quelle del Centro Italia a fare i conti con il nucleo più freddo. Questo non solo farà crollare la colonnina di mercurio, ma porterà anche piovaschi, temporali e nevicate in montagna e in alta collina. Non sarà un’aria sufficientemente gelida per causare nevicate in pianura o sulle coste, ma si tratterà comunque di un’ondata di freddo invernale, con fiocchi di neve fino a 500 m di altitudine.
A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
Le regioni più colpite dal maltempo
Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
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Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
L’arrivo di un’ondata di freddo è sempre più probabile tra il 30 novembre e il 1 dicembre, esattamente a cavallo tra le due stagioni. Questa irruzione artica, proveniente dal Nord Atlantico, attraverserà l’Europa centrale, per poi raggiungere i Balcani e il Mar Adriatico, approdando infine sulle nostre regioni.
Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
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A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
Le regioni più colpite dal maltempo
Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
Previsioni meteo: un’ondata di freddo artico in arrivo
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Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
L’arrivo di un’ondata di freddo è sempre più probabile tra il 30 novembre e il 1 dicembre, esattamente a cavallo tra le due stagioni. Questa irruzione artica, proveniente dal Nord Atlantico, attraverserà l’Europa centrale, per poi raggiungere i Balcani e il Mar Adriatico, approdando infine sulle nostre regioni.
Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
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A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
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Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
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Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
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Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
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Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
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A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
Le regioni più colpite dal maltempo
Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
Previsioni meteo: un’ondata di freddo artico in arrivo
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Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
L’arrivo di un’ondata di freddo è sempre più probabile tra il 30 novembre e il 1 dicembre, esattamente a cavallo tra le due stagioni. Questa irruzione artica, proveniente dal Nord Atlantico, attraverserà l’Europa centrale, per poi raggiungere i Balcani e il Mar Adriatico, approdando infine sulle nostre regioni.
Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
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A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
Le regioni più colpite dal maltempo
Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
Previsioni meteo: un’ondata di freddo artico in arrivo
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Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
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Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
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Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
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Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
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Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
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Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
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Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
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A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
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Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
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Le previsioni meteo indicano l’arrivo di un’ondata di freddo di origine artica, proprio in concomitanza con la fine dell’autunno meteorologico. Ricordiamo che, secondo il calendario meteoclimatico italiano, l’autunno si concluderà il 30 novembre, lasciando spazio all’inverno meteorologico che inizierà ufficialmente il 1 dicembre. Questo non sarà un semplice cambio di stagione sulla carta, ma un passaggio che potrebbe manifestarsi concretamente con condizioni meteo da pieno inverno.
Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
L’arrivo di un’ondata di freddo è sempre più probabile tra il 30 novembre e il 1 dicembre, esattamente a cavallo tra le due stagioni. Questa irruzione artica, proveniente dal Nord Atlantico, attraverserà l’Europa centrale, per poi raggiungere i Balcani e il Mar Adriatico, approdando infine sulle nostre regioni.
Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
Secondo gli ultimi aggiornamenti delle previsioni meteo, saranno principalmente le regioni adriatiche e quelle del Centro Italia a fare i conti con il nucleo più freddo. Questo non solo farà crollare la colonnina di mercurio, ma porterà anche piovaschi, temporali e nevicate in montagna e in alta collina. Non sarà un’aria sufficientemente gelida per causare nevicate in pianura o sulle coste, ma si tratterà comunque di un’ondata di freddo invernale, con fiocchi di neve fino a 500 m di altitudine.
A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
Le regioni più colpite dal maltempo
Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
Previsioni meteo: un’ondata di freddo artico in arrivo
Le previsioni meteo indicano l’arrivo di un’ondata di freddo di origine artica, proprio in concomitanza con la fine dell’autunno meteorologico. Ricordiamo che, secondo il calendario meteoclimatico italiano, l’autunno si concluderà il 30 novembre, lasciando spazio all’inverno meteorologico che inizierà ufficialmente il 1 dicembre. Questo non sarà un semplice cambio di stagione sulla carta, ma un passaggio che potrebbe manifestarsi concretamente con condizioni meteo da pieno inverno.
Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
L’arrivo di un’ondata di freddo è sempre più probabile tra il 30 novembre e il 1 dicembre, esattamente a cavallo tra le due stagioni. Questa irruzione artica, proveniente dal Nord Atlantico, attraverserà l’Europa centrale, per poi raggiungere i Balcani e il Mar Adriatico, approdando infine sulle nostre regioni.
Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
Secondo gli ultimi aggiornamenti delle previsioni meteo, saranno principalmente le regioni adriatiche e quelle del Centro Italia a fare i conti con il nucleo più freddo. Questo non solo farà crollare la colonnina di mercurio, ma porterà anche piovaschi, temporali e nevicate in montagna e in alta collina. Non sarà un’aria sufficientemente gelida per causare nevicate in pianura o sulle coste, ma si tratterà comunque di un’ondata di freddo invernale, con fiocchi di neve fino a 500 m di altitudine.
A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
Le regioni più colpite dal maltempo
Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.
Previsioni meteo: un’ondata di freddo artico in arrivo
Le previsioni meteo indicano l’arrivo di un’ondata di freddo di origine artica, proprio in concomitanza con la fine dell’autunno meteorologico. Ricordiamo che, secondo il calendario meteoclimatico italiano, l’autunno si concluderà il 30 novembre, lasciando spazio all’inverno meteorologico che inizierà ufficialmente il 1 dicembre. Questo non sarà un semplice cambio di stagione sulla carta, ma un passaggio che potrebbe manifestarsi concretamente con condizioni meteo da pieno inverno.
Il freddo artico arriva tra il 30 Novembre e il 1 Dicembre
L’arrivo di un’ondata di freddo è sempre più probabile tra il 30 novembre e il 1 dicembre, esattamente a cavallo tra le due stagioni. Questa irruzione artica, proveniente dal Nord Atlantico, attraverserà l’Europa centrale, per poi raggiungere i Balcani e il Mar Adriatico, approdando infine sulle nostre regioni.
Il freddo colpirà soprattutto le regioni adriatiche e del Centro Italia
Secondo gli ultimi aggiornamenti delle previsioni meteo, saranno principalmente le regioni adriatiche e quelle del Centro Italia a fare i conti con il nucleo più freddo. Questo non solo farà crollare la colonnina di mercurio, ma porterà anche piovaschi, temporali e nevicate in montagna e in alta collina. Non sarà un’aria sufficientemente gelida per causare nevicate in pianura o sulle coste, ma si tratterà comunque di un’ondata di freddo invernale, con fiocchi di neve fino a 500 m di altitudine.
A quote più basse, prevarranno acquazzoni, temporali e locali grandinate o episodi di gragnola. Questo fenomeno, una via di mezzo tra la neve e la grandine, si verifica in presenza di aria estremamente fredda in alta quota.
Le regioni più colpite dal maltempo
Le regioni maggiormente interessate dal maltempo potrebbero essere la Romagna, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia e gran parte del Sud, dove si prevedono fronti instabili con rovesci e temporali, soprattutto il 30 novembre. Il freddo intenso persisterà almeno per i primi due giorni di dicembre, con temperature che potrebbero scendere fino a 8 °C sotto le medie stagionali.
Non sarà un’ondata di freddo di poco conto, bensì una modesta irruzione artica da pieno inverno, che ci costringerà a tirar fuori gli abiti invernali sia di giorno che di notte in ogni angolo d’Italia. Un miglioramento delle condizioni meteo potrebbe arrivare tra il 3 e il 6 dicembre, ma si tratterebbe probabilmente di una breve ed effimera ripresa dell’alta pressione.