Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.
Un’ondata di freddo proveniente dal Nord Europa sta investendo l’Italia
L’aria gelida proveniente dalle regioni del Nord Europa sta causando un drastico abbassamento delle temperature in tutta la Penisola. Questo fenomeno meteorologico, già ben visibile nelle zone del Nord e del Centro Italia, si estenderà progressivamente anche al Sud entro venerdì 22 novembre, portando un generale raffreddamento che coinvolgerà l’intero Paese.
Il Nord Italia è colpito da temperature sotto zero
La mattinata di venerdì si presenta particolarmente fredda nelle aree del Nordovest, dove il cielo sereno ha permesso alle temperature notturne di scendere diversi gradi sotto lo zero. In città come Milano e Torino, i termometri hanno registrato valori sotto la soglia del gelo, un evento che interessa anche le zone urbane. Al Nordest, invece, la presenza di una nuvolosità residua, derivante dalla perturbazione in allontanamento, impedirà un raffreddamento estremo, mantenendo comunque le temperature al di sotto delle medie stagionali.
Centro e Sud Italia: maltempo e meteo rigido
Le regioni del Centro e del Sud Italia, già colpite dal maltempo, sperimenteranno una giornata di venerdì particolarmente fredda durante le ore diurne. L’assenza di sole, a causa della copertura nuvolosa persistente, intensificherà la percezione di un meteo più rigido rispetto ai giorni precedenti. Le Isole Maggiori, in particolare la Sardegna, saranno sferzate da forti venti, con raffiche che amplificheranno il disagio termico.
Sabato: venti gelidi dai settentrionali e wind chill
Nonostante un miglioramento delle condizioni meteorologiche, la giornata di sabato 23 novembre sarà segnata da un ulteriore calo delle temperature. I venti settentrionali, che spazzeranno gran parte del Centro e del Sud Italia, accentueranno la percezione del freddo attraverso il fenomeno del wind chill. Questo effetto, che combina la velocità del vento con la temperatura reale, farà percepire valori termici inferiori a quelli effettivi.
Al mattino, gran parte della Pianura Padana, così come città del Centro Italia come Firenze e Roma, vedranno i termometri segnare valori sotto lo zero. Anche durante il giorno, nonostante il previsto soleggiamento, il freddo si manterrà pungente, reso ancora più intenso dalle forti correnti di Maestrale che soffieranno soprattutto sulle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori.
Domenica: miglioramento e meteo più mite
Con l’avanzare della giornata di domenica 24 novembre, si assisterà a un graduale miglioramento grazie al ritorno di venti più miti provenienti dai quadranti meridionali. Questi venti umidi favoriranno un rialzo delle temperature, riportandole su valori più consoni alla stagione autunnale. Tuttavia, il cambiamento sarà lento, con il freddo che continuerà a caratterizzare le prime ore del mattino in molte aree dell’entroterra e delle zone pianeggianti del Nord Italia.
La Sicilia e la Sardegna, seppur mitigate dai venti meridionali, resteranno ancora esposte al disagio causato da venti moderati e da una residua instabilità, specialmente nelle zone montuose. Le coste del Centro e del Sud Italia, invece, vedranno un ritorno di condizioni meteorologiche più stabili, accompagnate da una leggera risalita delle temperature diurne.