Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia, causando un drastico abbassamento delle temperature in tutto il Paese. Questo fenomeno, accentuato dalla presenza di cieli sereni, ha portato a registrare valori termici eccezionalmente bassi, soprattutto nelle zone di alta quota.
Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
L’effetto di questa massa d’aria artica si è fatto sentire anche in altre regioni italiane. In Abruzzo, ad esempio, la combinazione di aria gelida e cieli limpidi ha portato a temperature estremamente basse in diverse località montane. Sull’Altopiano delle Rocche, sempre due notti fa, è stata registrata una temperatura di -15.3°C.
Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
La variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo in Italia
Questo evento meteo estremo sottolinea la variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo che possono interessare il territorio italiano, con particolare riferimento alle zone montane e agli altopiani. Le temperature eccezionalmente basse registrate in diverse località evidenziano l’importanza di un monitoraggio costante delle condizioni meteo, soprattutto in aree geograficamente predisposte a fenomeni di inversione termica e accumulo di aria fredda.
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia, causando un drastico abbassamento delle temperature in tutto il Paese. Questo fenomeno, accentuato dalla presenza di cieli sereni, ha portato a registrare valori termici eccezionalmente bassi, soprattutto nelle zone di alta quota.
Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
L’effetto di questa massa d’aria artica si è fatto sentire anche in altre regioni italiane. In Abruzzo, ad esempio, la combinazione di aria gelida e cieli limpidi ha portato a temperature estremamente basse in diverse località montane. Sull’Altopiano delle Rocche, sempre due notti fa, è stata registrata una temperatura di -15.3°C.
Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
La variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo in Italia
Questo evento meteo estremo sottolinea la variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo che possono interessare il territorio italiano, con particolare riferimento alle zone montane e agli altopiani. Le temperature eccezionalmente basse registrate in diverse località evidenziano l’importanza di un monitoraggio costante delle condizioni meteo, soprattutto in aree geograficamente predisposte a fenomeni di inversione termica e accumulo di aria fredda.
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia, causando un drastico abbassamento delle temperature in tutto il Paese. Questo fenomeno, accentuato dalla presenza di cieli sereni, ha portato a registrare valori termici eccezionalmente bassi, soprattutto nelle zone di alta quota.
Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
L’effetto di questa massa d’aria artica si è fatto sentire anche in altre regioni italiane. In Abruzzo, ad esempio, la combinazione di aria gelida e cieli limpidi ha portato a temperature estremamente basse in diverse località montane. Sull’Altopiano delle Rocche, sempre due notti fa, è stata registrata una temperatura di -15.3°C.
Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
La variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo in Italia
Questo evento meteo estremo sottolinea la variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo che possono interessare il territorio italiano, con particolare riferimento alle zone montane e agli altopiani. Le temperature eccezionalmente basse registrate in diverse località evidenziano l’importanza di un monitoraggio costante delle condizioni meteo, soprattutto in aree geograficamente predisposte a fenomeni di inversione termica e accumulo di aria fredda.
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia, causando un drastico abbassamento delle temperature in tutto il Paese. Questo fenomeno, accentuato dalla presenza di cieli sereni, ha portato a registrare valori termici eccezionalmente bassi, soprattutto nelle zone di alta quota.
Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
L’effetto di questa massa d’aria artica si è fatto sentire anche in altre regioni italiane. In Abruzzo, ad esempio, la combinazione di aria gelida e cieli limpidi ha portato a temperature estremamente basse in diverse località montane. Sull’Altopiano delle Rocche, sempre due notti fa, è stata registrata una temperatura di -15.3°C.
Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
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La variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo in Italia
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Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia, causando un drastico abbassamento delle temperature in tutto il Paese. Questo fenomeno, accentuato dalla presenza di cieli sereni, ha portato a registrare valori termici eccezionalmente bassi, soprattutto nelle zone di alta quota.
Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
L’effetto di questa massa d’aria artica si è fatto sentire anche in altre regioni italiane. In Abruzzo, ad esempio, la combinazione di aria gelida e cieli limpidi ha portato a temperature estremamente basse in diverse località montane. Sull’Altopiano delle Rocche, sempre due notti fa, è stata registrata una temperatura di -15.3°C.
Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
La variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo in Italia
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Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
L’effetto di questa massa d’aria artica si è fatto sentire anche in altre regioni italiane. In Abruzzo, ad esempio, la combinazione di aria gelida e cieli limpidi ha portato a temperature estremamente basse in diverse località montane. Sull’Altopiano delle Rocche, sempre due notti fa, è stata registrata una temperatura di -15.3°C.
Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
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Capanna Margherita: un esempio eclatante
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Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
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Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
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Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
La variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo in Italia
Questo evento meteo estremo sottolinea la variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo che possono interessare il territorio italiano, con particolare riferimento alle zone montane e agli altopiani. Le temperature eccezionalmente basse registrate in diverse località evidenziano l’importanza di un monitoraggio costante delle condizioni meteo, soprattutto in aree geograficamente predisposte a fenomeni di inversione termica e accumulo di aria fredda.
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia, causando un drastico abbassamento delle temperature in tutto il Paese. Questo fenomeno, accentuato dalla presenza di cieli sereni, ha portato a registrare valori termici eccezionalmente bassi, soprattutto nelle zone di alta quota.
Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
L’effetto di questa massa d’aria artica si è fatto sentire anche in altre regioni italiane. In Abruzzo, ad esempio, la combinazione di aria gelida e cieli limpidi ha portato a temperature estremamente basse in diverse località montane. Sull’Altopiano delle Rocche, sempre due notti fa, è stata registrata una temperatura di -15.3°C.
Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
La variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo in Italia
Questo evento meteo estremo sottolinea la variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo che possono interessare il territorio italiano, con particolare riferimento alle zone montane e agli altopiani. Le temperature eccezionalmente basse registrate in diverse località evidenziano l’importanza di un monitoraggio costante delle condizioni meteo, soprattutto in aree geograficamente predisposte a fenomeni di inversione termica e accumulo di aria fredda.
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia, causando un drastico abbassamento delle temperature in tutto il Paese. Questo fenomeno, accentuato dalla presenza di cieli sereni, ha portato a registrare valori termici eccezionalmente bassi, soprattutto nelle zone di alta quota.
Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
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Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
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Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
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Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
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Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
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Capanna Margherita: un esempio eclatante
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L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
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Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
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Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia, causando un drastico abbassamento delle temperature in tutto il Paese. Questo fenomeno, accentuato dalla presenza di cieli sereni, ha portato a registrare valori termici eccezionalmente bassi, soprattutto nelle zone di alta quota.
Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
L’effetto di questa massa d’aria artica si è fatto sentire anche in altre regioni italiane. In Abruzzo, ad esempio, la combinazione di aria gelida e cieli limpidi ha portato a temperature estremamente basse in diverse località montane. Sull’Altopiano delle Rocche, sempre due notti fa, è stata registrata una temperatura di -15.3°C.
Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
La variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo in Italia
Questo evento meteo estremo sottolinea la variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo che possono interessare il territorio italiano, con particolare riferimento alle zone montane e agli altopiani. Le temperature eccezionalmente basse registrate in diverse località evidenziano l’importanza di un monitoraggio costante delle condizioni meteo, soprattutto in aree geograficamente predisposte a fenomeni di inversione termica e accumulo di aria fredda.
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia, causando un drastico abbassamento delle temperature in tutto il Paese. Questo fenomeno, accentuato dalla presenza di cieli sereni, ha portato a registrare valori termici eccezionalmente bassi, soprattutto nelle zone di alta quota.
Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
L’effetto di questa massa d’aria artica si è fatto sentire anche in altre regioni italiane. In Abruzzo, ad esempio, la combinazione di aria gelida e cieli limpidi ha portato a temperature estremamente basse in diverse località montane. Sull’Altopiano delle Rocche, sempre due notti fa, è stata registrata una temperatura di -15.3°C.
Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
La variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo in Italia
Questo evento meteo estremo sottolinea la variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo che possono interessare il territorio italiano, con particolare riferimento alle zone montane e agli altopiani. Le temperature eccezionalmente basse registrate in diverse località evidenziano l’importanza di un monitoraggio costante delle condizioni meteo, soprattutto in aree geograficamente predisposte a fenomeni di inversione termica e accumulo di aria fredda.
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia
Un’ondata di freddo artico ha invaso l’Italia, causando un drastico abbassamento delle temperature in tutto il Paese. Questo fenomeno, accentuato dalla presenza di cieli sereni, ha portato a registrare valori termici eccezionalmente bassi, soprattutto nelle zone di alta quota.
Capanna Margherita: un esempio eclatante
Un esempio eclatante di questa situazione estrema è stato fornito dalla stazione meteorologica di Capanna Margherita, situata a 4554 metri sul livello del mare nel comune di Alagna Valsesia, in provincia di Vercelli. Due notti fa, gli strumenti hanno rilevato una temperatura di -30.8°C, un dato che sottolinea la gravità delle attuali condizioni meteo. Nonostante non sia insolito per queste altitudini, questo valore termico rappresenta un evento significativo che riflette l’intensità dell’attuale ondata di freddo.
L’aria artica si fa sentire anche in Abruzzo
L’effetto di questa massa d’aria artica si è fatto sentire anche in altre regioni italiane. In Abruzzo, ad esempio, la combinazione di aria gelida e cieli limpidi ha portato a temperature estremamente basse in diverse località montane. Sull’Altopiano delle Rocche, sempre due notti fa, è stata registrata una temperatura di -15.3°C.
Le “siberiane” dell’altopiano abruzzese
Gli altopiani abruzzesi sono noti per le loro temperature estremamente basse, spesso definite “siberiane”. Questo fenomeno è il risultato di una particolare combinazione di fattori geografici e meteorologici tipici della regione. Il principale responsabile di queste temperature eccezionalmente basse è il fenomeno dell’inversione termica, particolarmente intenso in queste zone.
Il fenomeno dell’inversione termica
Durante le notti serene e in assenza di vento, l’aria fredda, essendo più densa, si accumula negli strati più bassi dell’atmosfera, rimanendo intrappolata nelle conche e nelle depressioni montane. Questo effetto è ulteriormente amplificato dalla conformazione geografica della regione, caratterizzata da vaste pianure circondate da catene montuose, che favoriscono il ristagno dell’aria fredda.
La variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo in Italia
Questo evento meteo estremo sottolinea la variabilità e l’intensità dei fenomeni meteo che possono interessare il territorio italiano, con particolare riferimento alle zone montane e agli altopiani. Le temperature eccezionalmente basse registrate in diverse località evidenziano l’importanza di un monitoraggio costante delle condizioni meteo, soprattutto in aree geograficamente predisposte a fenomeni di inversione termica e accumulo di aria fredda.