Condizioni meteorologiche in Italia e Europa
L’astro re, il sole, illumina quasi l’intero territorio italiano, con l’eccezione di alcune zone della Val Padana e dell’Alto Adriatico, dove persistono le tipiche nebbie o nubi basse di questo periodo. Questo è dovuto all’azione di un potente campo di alta pressione che si è esteso sulla nostra penisola e che, da qualche giorno, ha raggiunto anche l’Europa centrale, coprendo la Gran Bretagna, la Danimarca e la Scandinavia occidentale. Questo campo di alta pressione sta cercando di espandersi anche sulla penisola iberica, dove però persistono ancora violenti temporali nella zona di Valencia, già duramente colpita dalle alluvioni devastanti di fine ottobre.
Il meteo nei prossimi giorni
Nei prossimi giorni, l’anticiclone continuerà a dominare su metà dell’Europa. Tuttavia, è importante sottolineare che il cuore dell’anticiclone tenderà a spostarsi verso la Scandinavia. Questo spostamento favorirà un graduale indebolimento alla base dell’anticiclone in corrispondenza del Mediterraneo. Con questo indebolimento, l’anticiclone diventerà più esposto a correnti fresche e instabili provenienti sia da ovest che da est.
Previste condizioni meteorologiche avverse in alcune regioni
È proprio in questo contesto che potrebbe inserirsi una insidiosa depressione nel Mediterraneo, in particolare tra i canali di Sardegna e Sicilia. Questo scenario potrebbe concretizzarsi tra il 7 e il 9 novembre, quando potrebbe essere necessario tirare fuori gli ombrelli in Sardegna e Sicilia, e, in misura minore, in Liguria, Toscana e Lazio. Al momento, non si prevede una violenta ondata di maltempo, ma non è esclusa la presenza di qualche temporale stazionario, soprattutto in Sardegna e sulla Sicilia orientale. Per avere un quadro più chiaro delle previsioni meteorologiche a livello regionale, sarà necessario attendere almeno un altro paio di giorni.
Il meteo nel resto d’Italia
Per quanto riguarda il resto dell’Italia, non si prevedono particolari precipitazioni almeno fino al 9 novembre. Successivamente, potrebbe aprirsi uno spiraglio per un’ondata di maltempo proveniente dall’Est Europa e diretta sulle regioni del Sud. Tuttavia, di questo parleremo più dettagliatamente in altri articoli.