Previsioni meteo: un cambiamento in arrivo
L’attuale situazione meteo in Italia, caratterizzata da un clima stabile e temperature piacevolmente miti, è destinata a subire un cambiamento radicale. Questo periodo di stabilità è dovuto a un ampio campo di alta pressione che si estende dal Nord Africa all’Europa centrale, che ha permesso al nostro Paese di godere di temperature che raggiungono i 20-22°C al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori, ovvero Sardegna e Sicilia.
Alta pressione e clima mite fino al 5 Novembre
L’alta pressione continuerà a dominare fino a Martedì 5 Novembre, garantendo giornate soleggiate e un meteo mite su gran parte del territorio italiano. Tuttavia, in alcune aree della Valle Padana, la presenza di foschie e nebbie potrebbe limitare l’irraggiamento solare e mantenere le temperature più basse rispetto al resto del Nord. Questi fenomeni sono tipici delle stagioni autunnali e invernali e sono spesso favoriti proprio dalla stabilità atmosferica generata dalle alte pressioni.
Segnali di cambiamento dal 6 Novembre
A partire da Mercoledì 6 Novembre, si prevedono i primi segnali di cambiamento meteo. Una perturbazione inizierà ad avvicinarsi da Ovest, minacciando la stabilità portata dall’anticiclone e interessando in primo luogo le Isole Maggiori, dove si prevedono piogge e rovesci temporaleschi.
Correnti fredde dalla Russia e calo delle temperature
Successivamente, l’anticiclone subirà pressioni anche dai quadranti nordorientali. Le correnti fredde, provenienti dalla Russia, porteranno un generale rinforzo dei venti freddi e un conseguente calo delle temperature, che interesserà progressivamente il Nord e poi il Centro-Sud, segnando l’inizio di una fase meteo decisamente opposta a quella attuale, con tempo instabile e temperature più fredde.
Arrivo di aria fredda nella seconda metà della settimana
Nella seconda metà della settimana, le condizioni meteorologiche cambieranno ulteriormente con l’arrivo di aria sempre più fredda, che farà tornare le temperature su valori tipici del mese di Novembre. Questa prima, seppur moderata, ondata di freddo segnerà la fine del lungo periodo mite, riportando un meteo più in linea con l’autunno e permettendo, soprattutto al Nord Italia e alle zone montane, di risentire di un sensibile calo termico.