Il meteo e la tempesta autunnale in arrivo
Un’importante perturbazione atmosferica si sta preparando a colpire l’Europa nei prossimi giorni. Un frammento del vortice polare si staccherà e si dirigerà verso l’Europa centro-settentrionale, generando un ciclone di notevole intensità che si posizionerà tra Germania, Danimarca, Polonia e il Mar Baltico. Questo potente ciclone causerà condizioni meteorologiche avverse non solo nell’Europa centrale, ma anche nel Mediterraneo.
Il meteo e l’arrivo del ciclone
Secondo le ultime previsioni, il ciclone raggiungerà una pressione di circa 960 hPa, generando una ventilazione ciclonica estremamente intensa su gran parte dell’Europa. Anche l’Italia sarà interessata da forti raffiche di vento tra mercoledì 20 e venerdì 22 novembre, con particolare intensità nelle regioni centrali.
Il meteo e i venti estremi in Italia
Le raffiche di vento saranno ulteriormente intensificate da depressioni secondarie che si svilupperanno sul Mar Ligure e sulla Val Padana orientale, sia mercoledì che venerdì. Si prevedono due picchi di maltempo estremo: il primo mercoledì, con raffiche di libeccio fino a 90-100 km/h su Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano, Romagna, Marche e Umbria; il secondo venerdì 22 novembre, quando le raffiche supereranno i 100 km/h su molte aree d’Italia, raggiungendo valori fino a 150 km/h sull’Appennino sopra i 1500 metri.
Il meteo e i venti di libeccio al Sud e sulle isole
Venti di libeccio intensi interesseranno anche il Sud Italia e le isole maggiori, con raffiche che però non supereranno i 70 km/h. Tuttavia, queste condizioni saranno meno estreme rispetto al Centro-Nord, dove il maltempo sarà più marcato.
Il meteo e l’evoluzione del fine settimana
Durante il fine settimana, i venti inizieranno pian piano a placarsi, e le condizioni meteorologiche diventeranno progressivamente più stabili, grazie al ritorno dell’alta pressione subtropicale. Questo porterà un miglioramento netto, ponendo fine a questa intensa fase tempestosa.
Il meteo e la tempesta autunnale in arrivo
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Il meteo e l’arrivo del ciclone
Secondo le ultime previsioni, il ciclone raggiungerà una pressione di circa 960 hPa, generando una ventilazione ciclonica estremamente intensa su gran parte dell’Europa. Anche l’Italia sarà interessata da forti raffiche di vento tra mercoledì 20 e venerdì 22 novembre, con particolare intensità nelle regioni centrali.
Il meteo e i venti estremi in Italia
Le raffiche di vento saranno ulteriormente intensificate da depressioni secondarie che si svilupperanno sul Mar Ligure e sulla Val Padana orientale, sia mercoledì che venerdì. Si prevedono due picchi di maltempo estremo: il primo mercoledì, con raffiche di libeccio fino a 90-100 km/h su Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano, Romagna, Marche e Umbria; il secondo venerdì 22 novembre, quando le raffiche supereranno i 100 km/h su molte aree d’Italia, raggiungendo valori fino a 150 km/h sull’Appennino sopra i 1500 metri.
Il meteo e i venti di libeccio al Sud e sulle isole
Venti di libeccio intensi interesseranno anche il Sud Italia e le isole maggiori, con raffiche che però non supereranno i 70 km/h. Tuttavia, queste condizioni saranno meno estreme rispetto al Centro-Nord, dove il maltempo sarà più marcato.
Il meteo e l’evoluzione del fine settimana
Durante il fine settimana, i venti inizieranno pian piano a placarsi, e le condizioni meteorologiche diventeranno progressivamente più stabili, grazie al ritorno dell’alta pressione subtropicale. Questo porterà un miglioramento netto, ponendo fine a questa intensa fase tempestosa.
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Il meteo e l’arrivo del ciclone
Secondo le ultime previsioni, il ciclone raggiungerà una pressione di circa 960 hPa, generando una ventilazione ciclonica estremamente intensa su gran parte dell’Europa. Anche l’Italia sarà interessata da forti raffiche di vento tra mercoledì 20 e venerdì 22 novembre, con particolare intensità nelle regioni centrali.
Il meteo e i venti estremi in Italia
Le raffiche di vento saranno ulteriormente intensificate da depressioni secondarie che si svilupperanno sul Mar Ligure e sulla Val Padana orientale, sia mercoledì che venerdì. Si prevedono due picchi di maltempo estremo: il primo mercoledì, con raffiche di libeccio fino a 90-100 km/h su Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano, Romagna, Marche e Umbria; il secondo venerdì 22 novembre, quando le raffiche supereranno i 100 km/h su molte aree d’Italia, raggiungendo valori fino a 150 km/h sull’Appennino sopra i 1500 metri.
Il meteo e i venti di libeccio al Sud e sulle isole
Venti di libeccio intensi interesseranno anche il Sud Italia e le isole maggiori, con raffiche che però non supereranno i 70 km/h. Tuttavia, queste condizioni saranno meno estreme rispetto al Centro-Nord, dove il maltempo sarà più marcato.
Il meteo e l’evoluzione del fine settimana
Durante il fine settimana, i venti inizieranno pian piano a placarsi, e le condizioni meteorologiche diventeranno progressivamente più stabili, grazie al ritorno dell’alta pressione subtropicale. Questo porterà un miglioramento netto, ponendo fine a questa intensa fase tempestosa.
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Le raffiche di vento saranno ulteriormente intensificate da depressioni secondarie che si svilupperanno sul Mar Ligure e sulla Val Padana orientale, sia mercoledì che venerdì. Si prevedono due picchi di maltempo estremo: il primo mercoledì, con raffiche di libeccio fino a 90-100 km/h su Liguria orientale, Toscana, Appennino emiliano, Romagna, Marche e Umbria; il secondo venerdì 22 novembre, quando le raffiche supereranno i 100 km/h su molte aree d’Italia, raggiungendo valori fino a 150 km/h sull’Appennino sopra i 1500 metri.
Il meteo e i venti di libeccio al Sud e sulle isole
Venti di libeccio intensi interesseranno anche il Sud Italia e le isole maggiori, con raffiche che però non supereranno i 70 km/h. Tuttavia, queste condizioni saranno meno estreme rispetto al Centro-Nord, dove il maltempo sarà più marcato.
Il meteo e l’evoluzione del fine settimana
Durante il fine settimana, i venti inizieranno pian piano a placarsi, e le condizioni meteorologiche diventeranno progressivamente più stabili, grazie al ritorno dell’alta pressione subtropicale. Questo porterà un miglioramento netto, ponendo fine a questa intensa fase tempestosa.
