Il meteo e le sue sorprese: un Novembre inaspettato
Non è ancora tempo di fare bilanci meteorologici mensili, ma è innegabile che il meteo di Novembre non ha rispettato la normalità termica stagionale. L’ultima settimana, ad esempio, è stata fortemente influenzata dal dominio anticiclonico, con temperature che sono salite ben oltre le medie stagionali. In alcuni casi, sembrava quasi di essere in tarda estate, magari a Settembre o ai primi di Ottobre, e non nel bel mezzo di Novembre.
Un ritorno al caldo estivo?
Quando esperti autorevoli affermano che stiamo vivendo un processo di tropicalizzazione del clima, non stanno inventando nulla. Al contrario, basano le loro conclusioni su dati concreti. Ecco perché, nonostante ci troviamo in Novembre, abbiamo avuto a che fare con condizioni meteorologiche tipiche di periodi più caldi.
Le conseguenze delle variazioni meteorologiche
Ricordiamo tutti l’estate, con il caldo di Luglio e Agosto. Sappiamo bene come si è tradotto: piogge torrenziali, alluvioni, cicloni mediterranei improvvisi. E chi potrebbe dimenticare la terribile tragedia di Valencia? Queste sono le conseguenze di un meteo che non segue più i suoi ritmi tradizionali.
Le previsioni per il futuro
Dopo la tempesta artica, ci aspettiamo un ritorno dell’anticiclone. Questo dovrebbe mettere a tacere le velleità invernali, ma più che l’anticiclone, sarà il Vortice Polare – come al solito in fase di accelerazione – a relegare il vero freddo ad alte latitudini.
Quando arriverà il vero Inverno?
Questa è la domanda che tutti si pongono: quando arriverà il vero Inverno? Sarà un altro Inverno dominato dall’anticiclone? Non possiamo rispondere a queste domande, ma possiamo dire che speriamo in un Inverno almeno dinamico, magari piovoso e nevoso dove dovrebbe esserlo, cioè in montagna. Non dobbiamo sperare in un Inverno anticiclonico, perché altrimenti ci ritroveremmo di nuovo a parlare di siccità e, nei mesi primaverili, del rischio di fenomeni violenti.
Il meteo e le sue sorprese: un Novembre inaspettato
Non è ancora tempo di fare bilanci meteorologici mensili, ma è innegabile che il meteo di Novembre non ha rispettato la normalità termica stagionale. L’ultima settimana, ad esempio, è stata fortemente influenzata dal dominio anticiclonico, con temperature che sono salite ben oltre le medie stagionali. In alcuni casi, sembrava quasi di essere in tarda estate, magari a Settembre o ai primi di Ottobre, e non nel bel mezzo di Novembre.
Un ritorno al caldo estivo?
Quando esperti autorevoli affermano che stiamo vivendo un processo di tropicalizzazione del clima, non stanno inventando nulla. Al contrario, basano le loro conclusioni su dati concreti. Ecco perché, nonostante ci troviamo in Novembre, abbiamo avuto a che fare con condizioni meteorologiche tipiche di periodi più caldi.
Le conseguenze delle variazioni meteorologiche
Ricordiamo tutti l’estate, con il caldo di Luglio e Agosto. Sappiamo bene come si è tradotto: piogge torrenziali, alluvioni, cicloni mediterranei improvvisi. E chi potrebbe dimenticare la terribile tragedia di Valencia? Queste sono le conseguenze di un meteo che non segue più i suoi ritmi tradizionali.
Le previsioni per il futuro
Dopo la tempesta artica, ci aspettiamo un ritorno dell’anticiclone. Questo dovrebbe mettere a tacere le velleità invernali, ma più che l’anticiclone, sarà il Vortice Polare – come al solito in fase di accelerazione – a relegare il vero freddo ad alte latitudini.
Quando arriverà il vero Inverno?
Questa è la domanda che tutti si pongono: quando arriverà il vero Inverno? Sarà un altro Inverno dominato dall’anticiclone? Non possiamo rispondere a queste domande, ma possiamo dire che speriamo in un Inverno almeno dinamico, magari piovoso e nevoso dove dovrebbe esserlo, cioè in montagna. Non dobbiamo sperare in un Inverno anticiclonico, perché altrimenti ci ritroveremmo di nuovo a parlare di siccità e, nei mesi primaverili, del rischio di fenomeni violenti.
Il meteo e le sue sorprese: un Novembre inaspettato
Non è ancora tempo di fare bilanci meteorologici mensili, ma è innegabile che il meteo di Novembre non ha rispettato la normalità termica stagionale. L’ultima settimana, ad esempio, è stata fortemente influenzata dal dominio anticiclonico, con temperature che sono salite ben oltre le medie stagionali. In alcuni casi, sembrava quasi di essere in tarda estate, magari a Settembre o ai primi di Ottobre, e non nel bel mezzo di Novembre.
Un ritorno al caldo estivo?
Quando esperti autorevoli affermano che stiamo vivendo un processo di tropicalizzazione del clima, non stanno inventando nulla. Al contrario, basano le loro conclusioni su dati concreti. Ecco perché, nonostante ci troviamo in Novembre, abbiamo avuto a che fare con condizioni meteorologiche tipiche di periodi più caldi.
Le conseguenze delle variazioni meteorologiche
Ricordiamo tutti l’estate, con il caldo di Luglio e Agosto. Sappiamo bene come si è tradotto: piogge torrenziali, alluvioni, cicloni mediterranei improvvisi. E chi potrebbe dimenticare la terribile tragedia di Valencia? Queste sono le conseguenze di un meteo che non segue più i suoi ritmi tradizionali.
Le previsioni per il futuro
Dopo la tempesta artica, ci aspettiamo un ritorno dell’anticiclone. Questo dovrebbe mettere a tacere le velleità invernali, ma più che l’anticiclone, sarà il Vortice Polare – come al solito in fase di accelerazione – a relegare il vero freddo ad alte latitudini.
Quando arriverà il vero Inverno?
Questa è la domanda che tutti si pongono: quando arriverà il vero Inverno? Sarà un altro Inverno dominato dall’anticiclone? Non possiamo rispondere a queste domande, ma possiamo dire che speriamo in un Inverno almeno dinamico, magari piovoso e nevoso dove dovrebbe esserlo, cioè in montagna. Non dobbiamo sperare in un Inverno anticiclonico, perché altrimenti ci ritroveremmo di nuovo a parlare di siccità e, nei mesi primaverili, del rischio di fenomeni violenti.
Il meteo e le sue sorprese: un Novembre inaspettato
Non è ancora tempo di fare bilanci meteorologici mensili, ma è innegabile che il meteo di Novembre non ha rispettato la normalità termica stagionale. L’ultima settimana, ad esempio, è stata fortemente influenzata dal dominio anticiclonico, con temperature che sono salite ben oltre le medie stagionali. In alcuni casi, sembrava quasi di essere in tarda estate, magari a Settembre o ai primi di Ottobre, e non nel bel mezzo di Novembre.
Un ritorno al caldo estivo?
Quando esperti autorevoli affermano che stiamo vivendo un processo di tropicalizzazione del clima, non stanno inventando nulla. Al contrario, basano le loro conclusioni su dati concreti. Ecco perché, nonostante ci troviamo in Novembre, abbiamo avuto a che fare con condizioni meteorologiche tipiche di periodi più caldi.
Le conseguenze delle variazioni meteorologiche
Ricordiamo tutti l’estate, con il caldo di Luglio e Agosto. Sappiamo bene come si è tradotto: piogge torrenziali, alluvioni, cicloni mediterranei improvvisi. E chi potrebbe dimenticare la terribile tragedia di Valencia? Queste sono le conseguenze di un meteo che non segue più i suoi ritmi tradizionali.
Le previsioni per il futuro
Dopo la tempesta artica, ci aspettiamo un ritorno dell’anticiclone. Questo dovrebbe mettere a tacere le velleità invernali, ma più che l’anticiclone, sarà il Vortice Polare – come al solito in fase di accelerazione – a relegare il vero freddo ad alte latitudini.
Quando arriverà il vero Inverno?
Questa è la domanda che tutti si pongono: quando arriverà il vero Inverno? Sarà un altro Inverno dominato dall’anticiclone? Non possiamo rispondere a queste domande, ma possiamo dire che speriamo in un Inverno almeno dinamico, magari piovoso e nevoso dove dovrebbe esserlo, cioè in montagna. Non dobbiamo sperare in un Inverno anticiclonico, perché altrimenti ci ritroveremmo di nuovo a parlare di siccità e, nei mesi primaverili, del rischio di fenomeni violenti.
Il meteo e le sue sorprese: un Novembre inaspettato
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Un ritorno al caldo estivo?
Quando esperti autorevoli affermano che stiamo vivendo un processo di tropicalizzazione del clima, non stanno inventando nulla. Al contrario, basano le loro conclusioni su dati concreti. Ecco perché, nonostante ci troviamo in Novembre, abbiamo avuto a che fare con condizioni meteorologiche tipiche di periodi più caldi.
Le conseguenze delle variazioni meteorologiche
Ricordiamo tutti l’estate, con il caldo di Luglio e Agosto. Sappiamo bene come si è tradotto: piogge torrenziali, alluvioni, cicloni mediterranei improvvisi. E chi potrebbe dimenticare la terribile tragedia di Valencia? Queste sono le conseguenze di un meteo che non segue più i suoi ritmi tradizionali.
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Quando arriverà il vero Inverno?
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Il meteo e le sue sorprese: un Novembre inaspettato
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Un ritorno al caldo estivo?
Quando esperti autorevoli affermano che stiamo vivendo un processo di tropicalizzazione del clima, non stanno inventando nulla. Al contrario, basano le loro conclusioni su dati concreti. Ecco perché, nonostante ci troviamo in Novembre, abbiamo avuto a che fare con condizioni meteorologiche tipiche di periodi più caldi.
Le conseguenze delle variazioni meteorologiche
Ricordiamo tutti l’estate, con il caldo di Luglio e Agosto. Sappiamo bene come si è tradotto: piogge torrenziali, alluvioni, cicloni mediterranei improvvisi. E chi potrebbe dimenticare la terribile tragedia di Valencia? Queste sono le conseguenze di un meteo che non segue più i suoi ritmi tradizionali.
Le previsioni per il futuro
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Quando arriverà il vero Inverno?
Questa è la domanda che tutti si pongono: quando arriverà il vero Inverno? Sarà un altro Inverno dominato dall’anticiclone? Non possiamo rispondere a queste domande, ma possiamo dire che speriamo in un Inverno almeno dinamico, magari piovoso e nevoso dove dovrebbe esserlo, cioè in montagna. Non dobbiamo sperare in un Inverno anticiclonico, perché altrimenti ci ritroveremmo di nuovo a parlare di siccità e, nei mesi primaverili, del rischio di fenomeni violenti.
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Quando esperti autorevoli affermano che stiamo vivendo un processo di tropicalizzazione del clima, non stanno inventando nulla. Al contrario, basano le loro conclusioni su dati concreti. Ecco perché, nonostante ci troviamo in Novembre, abbiamo avuto a che fare con condizioni meteorologiche tipiche di periodi più caldi.
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Ricordiamo tutti l’estate, con il caldo di Luglio e Agosto. Sappiamo bene come si è tradotto: piogge torrenziali, alluvioni, cicloni mediterranei improvvisi. E chi potrebbe dimenticare la terribile tragedia di Valencia? Queste sono le conseguenze di un meteo che non segue più i suoi ritmi tradizionali.
Le previsioni per il futuro
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Le conseguenze delle variazioni meteorologiche
Ricordiamo tutti l’estate, con il caldo di Luglio e Agosto. Sappiamo bene come si è tradotto: piogge torrenziali, alluvioni, cicloni mediterranei improvvisi. E chi potrebbe dimenticare la terribile tragedia di Valencia? Queste sono le conseguenze di un meteo che non segue più i suoi ritmi tradizionali.
Le previsioni per il futuro
Dopo la tempesta artica, ci aspettiamo un ritorno dell’anticiclone. Questo dovrebbe mettere a tacere le velleità invernali, ma più che l’anticiclone, sarà il Vortice Polare – come al solito in fase di accelerazione – a relegare il vero freddo ad alte latitudini.
Quando arriverà il vero Inverno?
Questa è la domanda che tutti si pongono: quando arriverà il vero Inverno? Sarà un altro Inverno dominato dall’anticiclone? Non possiamo rispondere a queste domande, ma possiamo dire che speriamo in un Inverno almeno dinamico, magari piovoso e nevoso dove dovrebbe esserlo, cioè in montagna. Non dobbiamo sperare in un Inverno anticiclonico, perché altrimenti ci ritroveremmo di nuovo a parlare di siccità e, nei mesi primaverili, del rischio di fenomeni violenti.
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Ricordiamo tutti l’estate, con il caldo di Luglio e Agosto. Sappiamo bene come si è tradotto: piogge torrenziali, alluvioni, cicloni mediterranei improvvisi. E chi potrebbe dimenticare la terribile tragedia di Valencia? Queste sono le conseguenze di un meteo che non segue più i suoi ritmi tradizionali.
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Le previsioni per il futuro
Dopo la tempesta artica, ci aspettiamo un ritorno dell’anticiclone. Questo dovrebbe mettere a tacere le velleità invernali, ma più che l’anticiclone, sarà il Vortice Polare – come al solito in fase di accelerazione – a relegare il vero freddo ad alte latitudini.
Quando arriverà il vero Inverno?
Questa è la domanda che tutti si pongono: quando arriverà il vero Inverno? Sarà un altro Inverno dominato dall’anticiclone? Non possiamo rispondere a queste domande, ma possiamo dire che speriamo in un Inverno almeno dinamico, magari piovoso e nevoso dove dovrebbe esserlo, cioè in montagna. Non dobbiamo sperare in un Inverno anticiclonico, perché altrimenti ci ritroveremmo di nuovo a parlare di siccità e, nei mesi primaverili, del rischio di fenomeni violenti.
Il meteo e le sue sorprese: un Novembre inaspettato
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Un ritorno al caldo estivo?
Quando esperti autorevoli affermano che stiamo vivendo un processo di tropicalizzazione del clima, non stanno inventando nulla. Al contrario, basano le loro conclusioni su dati concreti. Ecco perché, nonostante ci troviamo in Novembre, abbiamo avuto a che fare con condizioni meteorologiche tipiche di periodi più caldi.
Le conseguenze delle variazioni meteorologiche
Ricordiamo tutti l’estate, con il caldo di Luglio e Agosto. Sappiamo bene come si è tradotto: piogge torrenziali, alluvioni, cicloni mediterranei improvvisi. E chi potrebbe dimenticare la terribile tragedia di Valencia? Queste sono le conseguenze di un meteo che non segue più i suoi ritmi tradizionali.
Le previsioni per il futuro
Dopo la tempesta artica, ci aspettiamo un ritorno dell’anticiclone. Questo dovrebbe mettere a tacere le velleità invernali, ma più che l’anticiclone, sarà il Vortice Polare – come al solito in fase di accelerazione – a relegare il vero freddo ad alte latitudini.
Quando arriverà il vero Inverno?
Questa è la domanda che tutti si pongono: quando arriverà il vero Inverno? Sarà un altro Inverno dominato dall’anticiclone? Non possiamo rispondere a queste domande, ma possiamo dire che speriamo in un Inverno almeno dinamico, magari piovoso e nevoso dove dovrebbe esserlo, cioè in montagna. Non dobbiamo sperare in un Inverno anticiclonico, perché altrimenti ci ritroveremmo di nuovo a parlare di siccità e, nei mesi primaverili, del rischio di fenomeni violenti.
Il meteo e le sue sorprese: un Novembre inaspettato
Non è ancora tempo di fare bilanci meteorologici mensili, ma è innegabile che il meteo di Novembre non ha rispettato la normalità termica stagionale. L’ultima settimana, ad esempio, è stata fortemente influenzata dal dominio anticiclonico, con temperature che sono salite ben oltre le medie stagionali. In alcuni casi, sembrava quasi di essere in tarda estate, magari a Settembre o ai primi di Ottobre, e non nel bel mezzo di Novembre.
Un ritorno al caldo estivo?
Quando esperti autorevoli affermano che stiamo vivendo un processo di tropicalizzazione del clima, non stanno inventando nulla. Al contrario, basano le loro conclusioni su dati concreti. Ecco perché, nonostante ci troviamo in Novembre, abbiamo avuto a che fare con condizioni meteorologiche tipiche di periodi più caldi.
Le conseguenze delle variazioni meteorologiche
Ricordiamo tutti l’estate, con il caldo di Luglio e Agosto. Sappiamo bene come si è tradotto: piogge torrenziali, alluvioni, cicloni mediterranei improvvisi. E chi potrebbe dimenticare la terribile tragedia di Valencia? Queste sono le conseguenze di un meteo che non segue più i suoi ritmi tradizionali.
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Le previsioni per il futuro
Dopo la tempesta artica, ci aspettiamo un ritorno dell’anticiclone. Questo dovrebbe mettere a tacere le velleità invernali, ma più che l’anticiclone, sarà il Vortice Polare – come al solito in fase di accelerazione – a relegare il vero freddo ad alte latitudini.
Quando arriverà il vero Inverno?
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