Variazioni meteorologiche in arrivo: l’anticiclone cede il passo
Dopo un periodo di stabilità meteorologica, caratterizzato da un anticiclone dominante, si prevede un cambiamento significativo. Due correnti di aria fredda hanno interrotto l’equilibrio meteorologico che, all’inizio di novembre, aveva portato a nebbie diffuse e a un deterioramento della qualità dell’aria. Il primo flusso, che ha attraversato il Nord Italia ieri, si è rapidamente spostato verso la Penisola Iberica, dove si prevedono forti temporali. Il secondo sta avanzando sui Balcani. Nonostante nessuno dei due influenzerà direttamente l’Italia, entrambi contribuiranno a modificare il meteo della penisola.
Effetti previsti: calo delle temperature e venti orientali
Il principale effetto di queste variazioni meteorologiche sarà un calo delle temperature e un rinforzo dei venti orientali su tutta l’Italia. Inoltre, si prevede un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle regioni meridionali, dove nelle prossime ore potrebbero verificarsi alcune precipitazioni. Nel corso del fine settimana, potrebbe esserci un nuovo affondo artico che potrebbe estendersi anche nella prossima settimana.
Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
In questo articolo, esamineremo le previsioni meteorologiche per la settimana dal 18 al 25 novembre, analizzando tre principali fattori: l’anomalia del geopotenziale a 500hPa, l’anomalia di temperatura a 2 metri e l’anomalia di precipitazione. Le mappe utilizzate, come sempre, sono fornite dall’ECMWF.
Prevista un’irruzione fredda, ma solo una parte d’Italia sarà coinvolta
L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
Ricordiamo che questa è una linea di tendenza che richiederà ulteriori conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.
Variazioni meteorologiche in arrivo: l’anticiclone cede il passo
Dopo un periodo di stabilità meteorologica, caratterizzato da un anticiclone dominante, si prevede un cambiamento significativo. Due correnti di aria fredda hanno interrotto l’equilibrio meteorologico che, all’inizio di novembre, aveva portato a nebbie diffuse e a un deterioramento della qualità dell’aria. Il primo flusso, che ha attraversato il Nord Italia ieri, si è rapidamente spostato verso la Penisola Iberica, dove si prevedono forti temporali. Il secondo sta avanzando sui Balcani. Nonostante nessuno dei due influenzerà direttamente l’Italia, entrambi contribuiranno a modificare il meteo della penisola.
Effetti previsti: calo delle temperature e venti orientali
Il principale effetto di queste variazioni meteorologiche sarà un calo delle temperature e un rinforzo dei venti orientali su tutta l’Italia. Inoltre, si prevede un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle regioni meridionali, dove nelle prossime ore potrebbero verificarsi alcune precipitazioni. Nel corso del fine settimana, potrebbe esserci un nuovo affondo artico che potrebbe estendersi anche nella prossima settimana.
Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
In questo articolo, esamineremo le previsioni meteorologiche per la settimana dal 18 al 25 novembre, analizzando tre principali fattori: l’anomalia del geopotenziale a 500hPa, l’anomalia di temperatura a 2 metri e l’anomalia di precipitazione. Le mappe utilizzate, come sempre, sono fornite dall’ECMWF.
Prevista un’irruzione fredda, ma solo una parte d’Italia sarà coinvolta
L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
Ricordiamo che questa è una linea di tendenza che richiederà ulteriori conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.
Variazioni meteorologiche in arrivo: l’anticiclone cede il passo
Dopo un periodo di stabilità meteorologica, caratterizzato da un anticiclone dominante, si prevede un cambiamento significativo. Due correnti di aria fredda hanno interrotto l’equilibrio meteorologico che, all’inizio di novembre, aveva portato a nebbie diffuse e a un deterioramento della qualità dell’aria. Il primo flusso, che ha attraversato il Nord Italia ieri, si è rapidamente spostato verso la Penisola Iberica, dove si prevedono forti temporali. Il secondo sta avanzando sui Balcani. Nonostante nessuno dei due influenzerà direttamente l’Italia, entrambi contribuiranno a modificare il meteo della penisola.
Effetti previsti: calo delle temperature e venti orientali
Il principale effetto di queste variazioni meteorologiche sarà un calo delle temperature e un rinforzo dei venti orientali su tutta l’Italia. Inoltre, si prevede un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle regioni meridionali, dove nelle prossime ore potrebbero verificarsi alcune precipitazioni. Nel corso del fine settimana, potrebbe esserci un nuovo affondo artico che potrebbe estendersi anche nella prossima settimana.
Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
In questo articolo, esamineremo le previsioni meteorologiche per la settimana dal 18 al 25 novembre, analizzando tre principali fattori: l’anomalia del geopotenziale a 500hPa, l’anomalia di temperatura a 2 metri e l’anomalia di precipitazione. Le mappe utilizzate, come sempre, sono fornite dall’ECMWF.
Prevista un’irruzione fredda, ma solo una parte d’Italia sarà coinvolta
L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
Ricordiamo che questa è una linea di tendenza che richiederà ulteriori conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.
Variazioni meteorologiche in arrivo: l’anticiclone cede il passo
Dopo un periodo di stabilità meteorologica, caratterizzato da un anticiclone dominante, si prevede un cambiamento significativo. Due correnti di aria fredda hanno interrotto l’equilibrio meteorologico che, all’inizio di novembre, aveva portato a nebbie diffuse e a un deterioramento della qualità dell’aria. Il primo flusso, che ha attraversato il Nord Italia ieri, si è rapidamente spostato verso la Penisola Iberica, dove si prevedono forti temporali. Il secondo sta avanzando sui Balcani. Nonostante nessuno dei due influenzerà direttamente l’Italia, entrambi contribuiranno a modificare il meteo della penisola.
Effetti previsti: calo delle temperature e venti orientali
Il principale effetto di queste variazioni meteorologiche sarà un calo delle temperature e un rinforzo dei venti orientali su tutta l’Italia. Inoltre, si prevede un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle regioni meridionali, dove nelle prossime ore potrebbero verificarsi alcune precipitazioni. Nel corso del fine settimana, potrebbe esserci un nuovo affondo artico che potrebbe estendersi anche nella prossima settimana.
Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
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Prevista un’irruzione fredda, ma solo una parte d’Italia sarà coinvolta
L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
Ricordiamo che questa è una linea di tendenza che richiederà ulteriori conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.
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Dopo un periodo di stabilità meteorologica, caratterizzato da un anticiclone dominante, si prevede un cambiamento significativo. Due correnti di aria fredda hanno interrotto l’equilibrio meteorologico che, all’inizio di novembre, aveva portato a nebbie diffuse e a un deterioramento della qualità dell’aria. Il primo flusso, che ha attraversato il Nord Italia ieri, si è rapidamente spostato verso la Penisola Iberica, dove si prevedono forti temporali. Il secondo sta avanzando sui Balcani. Nonostante nessuno dei due influenzerà direttamente l’Italia, entrambi contribuiranno a modificare il meteo della penisola.
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Il principale effetto di queste variazioni meteorologiche sarà un calo delle temperature e un rinforzo dei venti orientali su tutta l’Italia. Inoltre, si prevede un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle regioni meridionali, dove nelle prossime ore potrebbero verificarsi alcune precipitazioni. Nel corso del fine settimana, potrebbe esserci un nuovo affondo artico che potrebbe estendersi anche nella prossima settimana.
Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
In questo articolo, esamineremo le previsioni meteorologiche per la settimana dal 18 al 25 novembre, analizzando tre principali fattori: l’anomalia del geopotenziale a 500hPa, l’anomalia di temperatura a 2 metri e l’anomalia di precipitazione. Le mappe utilizzate, come sempre, sono fornite dall’ECMWF.
Prevista un’irruzione fredda, ma solo una parte d’Italia sarà coinvolta
L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
Ricordiamo che questa è una linea di tendenza che richiederà ulteriori conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.
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Dopo un periodo di stabilità meteorologica, caratterizzato da un anticiclone dominante, si prevede un cambiamento significativo. Due correnti di aria fredda hanno interrotto l’equilibrio meteorologico che, all’inizio di novembre, aveva portato a nebbie diffuse e a un deterioramento della qualità dell’aria. Il primo flusso, che ha attraversato il Nord Italia ieri, si è rapidamente spostato verso la Penisola Iberica, dove si prevedono forti temporali. Il secondo sta avanzando sui Balcani. Nonostante nessuno dei due influenzerà direttamente l’Italia, entrambi contribuiranno a modificare il meteo della penisola.
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Il principale effetto di queste variazioni meteorologiche sarà un calo delle temperature e un rinforzo dei venti orientali su tutta l’Italia. Inoltre, si prevede un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle regioni meridionali, dove nelle prossime ore potrebbero verificarsi alcune precipitazioni. Nel corso del fine settimana, potrebbe esserci un nuovo affondo artico che potrebbe estendersi anche nella prossima settimana.
Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
In questo articolo, esamineremo le previsioni meteorologiche per la settimana dal 18 al 25 novembre, analizzando tre principali fattori: l’anomalia del geopotenziale a 500hPa, l’anomalia di temperatura a 2 metri e l’anomalia di precipitazione. Le mappe utilizzate, come sempre, sono fornite dall’ECMWF.
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L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
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Il principale effetto di queste variazioni meteorologiche sarà un calo delle temperature e un rinforzo dei venti orientali su tutta l’Italia. Inoltre, si prevede un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle regioni meridionali, dove nelle prossime ore potrebbero verificarsi alcune precipitazioni. Nel corso del fine settimana, potrebbe esserci un nuovo affondo artico che potrebbe estendersi anche nella prossima settimana.
Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
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L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
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Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
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L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
Ricordiamo che questa è una linea di tendenza che richiederà ulteriori conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.
Variazioni meteorologiche in arrivo: l’anticiclone cede il passo
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Il principale effetto di queste variazioni meteorologiche sarà un calo delle temperature e un rinforzo dei venti orientali su tutta l’Italia. Inoltre, si prevede un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle regioni meridionali, dove nelle prossime ore potrebbero verificarsi alcune precipitazioni. Nel corso del fine settimana, potrebbe esserci un nuovo affondo artico che potrebbe estendersi anche nella prossima settimana.
Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
In questo articolo, esamineremo le previsioni meteorologiche per la settimana dal 18 al 25 novembre, analizzando tre principali fattori: l’anomalia del geopotenziale a 500hPa, l’anomalia di temperatura a 2 metri e l’anomalia di precipitazione. Le mappe utilizzate, come sempre, sono fornite dall’ECMWF.
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L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
Ricordiamo che questa è una linea di tendenza che richiederà ulteriori conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.
Variazioni meteorologiche in arrivo: l’anticiclone cede il passo
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Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
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In questo articolo, esamineremo le previsioni meteorologiche per la settimana dal 18 al 25 novembre, analizzando tre principali fattori: l’anomalia del geopotenziale a 500hPa, l’anomalia di temperatura a 2 metri e l’anomalia di precipitazione. Le mappe utilizzate, come sempre, sono fornite dall’ECMWF.
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Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
Ricordiamo che questa è una linea di tendenza che richiederà ulteriori conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.
Variazioni meteorologiche in arrivo: l’anticiclone cede il passo
Dopo un periodo di stabilità meteorologica, caratterizzato da un anticiclone dominante, si prevede un cambiamento significativo. Due correnti di aria fredda hanno interrotto l’equilibrio meteorologico che, all’inizio di novembre, aveva portato a nebbie diffuse e a un deterioramento della qualità dell’aria. Il primo flusso, che ha attraversato il Nord Italia ieri, si è rapidamente spostato verso la Penisola Iberica, dove si prevedono forti temporali. Il secondo sta avanzando sui Balcani. Nonostante nessuno dei due influenzerà direttamente l’Italia, entrambi contribuiranno a modificare il meteo della penisola.
Effetti previsti: calo delle temperature e venti orientali
Il principale effetto di queste variazioni meteorologiche sarà un calo delle temperature e un rinforzo dei venti orientali su tutta l’Italia. Inoltre, si prevede un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle regioni meridionali, dove nelle prossime ore potrebbero verificarsi alcune precipitazioni. Nel corso del fine settimana, potrebbe esserci un nuovo affondo artico che potrebbe estendersi anche nella prossima settimana.
Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
In questo articolo, esamineremo le previsioni meteorologiche per la settimana dal 18 al 25 novembre, analizzando tre principali fattori: l’anomalia del geopotenziale a 500hPa, l’anomalia di temperatura a 2 metri e l’anomalia di precipitazione. Le mappe utilizzate, come sempre, sono fornite dall’ECMWF.
Prevista un’irruzione fredda, ma solo una parte d’Italia sarà coinvolta
L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
Ricordiamo che questa è una linea di tendenza che richiederà ulteriori conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.
Variazioni meteorologiche in arrivo: l’anticiclone cede il passo
Dopo un periodo di stabilità meteorologica, caratterizzato da un anticiclone dominante, si prevede un cambiamento significativo. Due correnti di aria fredda hanno interrotto l’equilibrio meteorologico che, all’inizio di novembre, aveva portato a nebbie diffuse e a un deterioramento della qualità dell’aria. Il primo flusso, che ha attraversato il Nord Italia ieri, si è rapidamente spostato verso la Penisola Iberica, dove si prevedono forti temporali. Il secondo sta avanzando sui Balcani. Nonostante nessuno dei due influenzerà direttamente l’Italia, entrambi contribuiranno a modificare il meteo della penisola.
Effetti previsti: calo delle temperature e venti orientali
Il principale effetto di queste variazioni meteorologiche sarà un calo delle temperature e un rinforzo dei venti orientali su tutta l’Italia. Inoltre, si prevede un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle regioni meridionali, dove nelle prossime ore potrebbero verificarsi alcune precipitazioni. Nel corso del fine settimana, potrebbe esserci un nuovo affondo artico che potrebbe estendersi anche nella prossima settimana.
Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
In questo articolo, esamineremo le previsioni meteorologiche per la settimana dal 18 al 25 novembre, analizzando tre principali fattori: l’anomalia del geopotenziale a 500hPa, l’anomalia di temperatura a 2 metri e l’anomalia di precipitazione. Le mappe utilizzate, come sempre, sono fornite dall’ECMWF.
Prevista un’irruzione fredda, ma solo una parte d’Italia sarà coinvolta
L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
Ricordiamo che questa è una linea di tendenza che richiederà ulteriori conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.
Variazioni meteorologiche in arrivo: l’anticiclone cede il passo
Dopo un periodo di stabilità meteorologica, caratterizzato da un anticiclone dominante, si prevede un cambiamento significativo. Due correnti di aria fredda hanno interrotto l’equilibrio meteorologico che, all’inizio di novembre, aveva portato a nebbie diffuse e a un deterioramento della qualità dell’aria. Il primo flusso, che ha attraversato il Nord Italia ieri, si è rapidamente spostato verso la Penisola Iberica, dove si prevedono forti temporali. Il secondo sta avanzando sui Balcani. Nonostante nessuno dei due influenzerà direttamente l’Italia, entrambi contribuiranno a modificare il meteo della penisola.
Effetti previsti: calo delle temperature e venti orientali
Il principale effetto di queste variazioni meteorologiche sarà un calo delle temperature e un rinforzo dei venti orientali su tutta l’Italia. Inoltre, si prevede un aumento dell’instabilità, soprattutto nelle regioni meridionali, dove nelle prossime ore potrebbero verificarsi alcune precipitazioni. Nel corso del fine settimana, potrebbe esserci un nuovo affondo artico che potrebbe estendersi anche nella prossima settimana.
Analisi della settimana dal 18 al 25 novembre
In questo articolo, esamineremo le previsioni meteorologiche per la settimana dal 18 al 25 novembre, analizzando tre principali fattori: l’anomalia del geopotenziale a 500hPa, l’anomalia di temperatura a 2 metri e l’anomalia di precipitazione. Le mappe utilizzate, come sempre, sono fornite dall’ECMWF.
Prevista un’irruzione fredda, ma solo una parte d’Italia sarà coinvolta
L’anomalia del geopotenziale mostra come i due campi di alta pressione raggiungeranno i loro massimi sulla Groenlandia e nel compartimento russo-siberiano, favorendo la discesa di aria fredda artica verso l’Europa centrale e la nostra penisola. Tuttavia, questa discesa di aria molto fredda richiamerà correnti più calde sull’Italia centro-meridionale, con la possibilità di un aumento delle temperature oltre la media stagionale proprio in queste aree.
Al contrario, il Nord Italia e gran parte dell’Europa centrale vedranno temperature più basse della media. Nei punti in cui si stabiliranno i due anticicloni, invece, l’anomalia termica sarà positiva, con valori superiori alla media di parecchi gradi. Dal punto di vista delle precipitazioni, potremmo finalmente osservare un riscontro positivo: si prevede una settimana piovosa (anomalia positiva su tutta Europa, Italia inclusa) con fenomeni più intensi sul versante tirrenico.
Ricordiamo che questa è una linea di tendenza che richiederà ulteriori conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.