Condizioni meteorologiche attuali: ciclone polare e piogge diffuse
Il Mediterraneo è attualmente sotto l’influenza di un ciclone polare, che nelle ultime ore ha portato piogge diffuse e persistenti su molte regioni italiane. Il Nord Italia ha visto la comparsa di neve a bassa quota, con accumuli principalmente sopra i 300 metri di altitudine in Piemonte, Lombardia ed Emilia. Tuttavia, l’attenzione meteorologica si sta ora spostando verso la possibilità di nubifragi nelle prossime ore.
Previsioni meteo: bassa pressione e piogge forti
Un minimo di bassa pressione, attualmente posizionato tra l’alto Tirreno e le regioni centrali, continuerà a persistere per almeno altre 48 ore, portando piogge forti e persistenti. Le regioni più colpite saranno il basso Veneto, l’Emilia Romagna, le alte Marche, la Campania, la Basilicata tirrenica e la Calabria tirrenica. In queste aree, le precipitazioni continueranno fino a martedì, risultando particolarmente intense nelle zone vicine ai rilievi montuosi.
Effetto stau e accumuli pluviometrici
L’effetto stau, fenomeno che si verifica quando l’umidità viene spinta verso l’alto dalla presenza delle montagne, condensandosi in nubi più dense e causando precipitazioni abbondanti, sarà uno dei principali responsabili degli accumuli pluviometrici significativi nelle regioni sopra citate. Entro martedì, si prevedono accumuli superiori ai 100-150 mm, una quantità che potrebbe causare allagamenti, smottamenti, frane e, in casi estremi, episodi alluvionali.
Ulteriore peggioramento meteo previsto per il 13 dicembre
Venerdì 13 dicembre, un’altra depressione potrebbe formarsi sul Mar Tirreno, portando con sé un grande carico di aria umida che risalirà verso il Centro-Nord e il versante tirrenico. Questo ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche potrebbe causare precipitazioni abbondanti e diffuse, con nuove piogge particolarmente intense nelle regioni già duramente colpite nei giorni precedenti. Entro venerdì, gli accumuli pluviometrici in Emilia Romagna, basso Veneto, Campania e Calabria potrebbero superare i 200 mm.
Rischio di disagi idrogeologici
Accumuli pluviometrici così significativi in un breve periodo potrebbero aggravare il rischio di disagi idrogeologici, come frane, allagamenti e criticità nei bacini idrici. Sarà quindi fondamentale monitorare costantemente la situazione e seguire le allerte diramate dalla Protezione Civile per garantire la sicurezza delle popolazioni nelle aree più colpite.
Previsioni meteo per il weekend di metà dicembre
A partire dal weekend di metà dicembre, il meteo potrebbe migliorare significativamente grazie al ritorno dell’alta pressione. Questo sistema porterà finalmente una fase di stabilità atmosferica, con un graduale aumento delle temperature e una pausa dal maltempo che ha dominato le ultime settimane.