Il meteo in Italia: l’inverno prende il sopravvento
L’arrivo di correnti fredde di origine artica sta determinando un peggioramento del meteo in Italia. Queste correnti attraversano l’intero Paese, alimentando un vortice depressionario intenso e strutturato. L’inverno sembra finalmente prendere il sopravvento, riportando freddo e nevicate che, per molti, erano ormai un lontano ricordo. Nonostante lo scetticismo di chi non ha ancora visto la neve o dubita dell’intensità di questa stagione, il mese di dicembre è iniziato con grande vivacità.
Il meteo degli ultimi sette giorni
Negli ultimi sette giorni, ben tre perturbazioni hanno attraversato la Penisola, portando piogge al Centro Italia e al Sud Italia, zone che soffrivano da tempo di siccità. Ora, con l’arrivo di una nuova ondata di aria fredda, l’intero Paese sarà investito da condizioni di instabilità che potrebbero protrarsi nei giorni successivi.
Le previsioni neve e le relative quote secondo i modelli
Nelle prossime ore della sera e notte di Sabato, intense nevicate colpiranno prevalentemente le Alpi e gli Appennini ligure ed emiliano-occidentale. La quota neve sarà molto variabile: sulle Alpi occidentali si assesterà tra i 1100-1200 metri, mentre nelle aree orientali potrà scendere fino a 600-700 metri. In alcune zone prealpine del Piemonte, i fiocchi potrebbero spingersi ancora più in basso, tra i 400-500 metri, o addirittura a quote inferiori. Gli accumuli saranno significativi: fino a 40-50 cm in Valle d’Aosta, 15-20 cm in Piemonte e in Lombardia, e quantitativi simili in Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sugli Appennini ligure ed emiliano-occidentali, la neve scenderà dai 600-700 metri, con accumuli compresi tra 15 e 20 cm.
Le previsioni per Domenica
Domenica, le nevicate si intensificheranno al mattino sulle Alpi orientali e si sposteranno gradualmente verso gli Appennini, lasciando sulle Alpi solo residui. La quota neve si manterrà sui 700 metri nelle Alpi orientali, mentre in Lombardia sarà leggermente più alta. In Emilia nevicherà a quote molto basse, con possibile sfondamento sulle pianure, tra Piacenza, Parma e sin verso Bologna. Nel pomeriggio, sugli Appennini, la neve si assesterà tra 400 e 600 metri nel settore settentrionale e tra 700 e 900 metri in quello centrale, fino a toccare Molise e Campania.
Le previsioni per Lunedì 9
Entro Lunedì 9, gli accumuli potranno raggiungere 60-70 cm nelle Alpi orientali, 50-60 cm negli Appennini settentrionali e 10-15 cm in quelli centrali, compresi Molise e Campania. Avremo quindi meteo ideale per chi ama la neve e gli sport invernali, con paesaggi incantevoli per l’Immacolata e la prospettiva di un’apertura della stagione sciistica a breve.