Un drastico cambiamento del meteo è previsto per l’Italia
Un cambiamento radicale del meteo è previsto per l’intera Penisola. Questo sarà causato da dinamiche atmosferiche di grande portata, note come “scambi meridiani”, che porteranno un periodo di freddo intenso e condizioni instabili. L’aria gelida proveniente dal Nord Europa e dall’Atlantico causerà frequenti e diffuse perturbazioni nel bacino del Mediterraneo.
Il maltempo inizia Lunedì 9 dicembre
Secondo le previsioni del Centro Europeo, una profonda area depressionaria spinta da venti polari entrerà nel Mediterraneo all’inizio della prossima settimana. A partire da Lunedì 9 dicembre, si prevedono piogge abbondanti e temporali intensi, con un maggiore impatto sulle regioni del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori.
Le precipitazioni saranno particolarmente forti in Sicilia e Sardegna, con possibili accumuli significativi. Nel Nord Italia, l’effetto del maltempo sarà più limitato, ma non si escludono nevicate a bassa quota nel basso Piemonte e in Emilia Romagna, dove le temperature potrebbero avvicinarsi allo zero.
Una breve pausa seguita da un secondo fronte
Dopo un breve miglioramento a metà settimana, tra Giovedì 12 e Venerdì 13 dicembre potrebbe arrivare un nuovo e più potente fronte perturbato. Questo sistema porterà condizioni meteo particolarmente instabili, inizialmente nelle regioni del Centro-Sud, per poi coinvolgere progressivamente anche il Nord. Si prevedono ulteriori precipitazioni intense e un possibile abbassamento della quota neve.
Durante questa fase, le temperature rimarranno notevolmente al di sotto della media del periodo, con massime che difficilmente supereranno i 5/6°C al Nord e valori compresi tra 7°C e 11°C al Centro-Sud.
Un evento raro per dicembre
L’attuale configurazione meteo, caratterizzata da un’insistente infiltrazione di correnti polari, potrebbe rimanere attiva fino al periodo natalizio. Questo rende l’evento particolarmente insolito per il mese di dicembre, che è spesso dominato da condizioni più miti, seppur instabili.
Le analisi dei principali centri di calcolo internazionali indicano che le regioni del Nord potrebbero assistere a ulteriori nevicate localmente su pianure e colline, mentre il Centro-Sud potrebbe dover affrontare temporali violenti e venti forti di origine settentrionale.
Monitoraggio delle prossime evoluzioni
Data la complessità degli scenari atmosferici, sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti delle previsioni nei prossimi giorni. Le dinamiche di questo tipo di configurazioni, infatti, tendono a generare evoluzioni rapide e non sempre prevedibili nel dettaglio.
Tuttavia, sembra sempre più evidente che il freddo e a tratti il maltempo saranno i protagonisti per gran parte della seconda decade di dicembre.