Il Dicembre 1996: un mese indimenticabile per il meteo italiano
Il Dicembre del 1996 è un mese che ha lasciato un segno indelebile nella memoria meteo degli italiani. Questo periodo è ricordato come uno dei più freddi degli ultimi decenni, caratterizzato da un’ondata di gelo siberiano che ha investito l’intera Penisola subito dopo il Natale.
Il gelo siberiano e il Buran
Il fenomeno ha avuto inizio il 26 dicembre, quando masse d’aria gelida provenienti dalle steppe russe hanno iniziato a fluire verso l’Italia. Questo flusso d’aria, caratterizzato da temperature estremamente basse e venti forti, si è propagato rapidamente dal nord-est verso il resto del paese. Nei giorni successivi, l’intera penisola si è trovata nella morsa del gelo. Il 27 dicembre, tre quarti dell’Italia registrava temperature sotto lo zero, con il termometro che scendeva a valori eccezionalmente bassi, soprattutto nelle zone interne. Il vento gelido, che soffiava impetuoso da nord-est, acuiva la sensazione di freddo, rendendo l’aria ancora più pungente.
Le nevicate del Dicembre 1996
Le nevicate non tardarono ad arrivare. Tra il 28 e il 29 dicembre, gran parte del centro Italia fu ricoperta da un manto bianco. Le regioni tirreniche, solitamente meno interessate da questi fenomeni, videro la neve scendere copiosa. L’Umbria fu particolarmente colpita, con accumuli significativi anche a basse quote. In Toscana, le zone costiere e centro-meridionali registrarono nevicate eccezionali, in alcuni casi superiori a quelle delle aree interne.
Il meteo lungo la costa adriatica
Lungo la costa adriatica, lo scenario era ancora più impressionante. In collina, il manto nevoso superò il metro di altezza, creando paesaggi surreali e non privi di disagi per la popolazione. Anche le regioni meridionali, seppur in misura minore, furono toccate da questo evento straordinario.
La fine dell’ondata di freddo
L’ondata di freddo iniziò a perdere intensità solo il 31 dicembre, quando le temperature tornarono timidamente sopra lo zero dopo quattro giorni di gelo ininterrotto. Il nuovo anno portò con sé un rapido cambiamento: il 1° gennaio 1997 segnò la fine definitiva dell’evento, con piogge abbondanti e un significativo rialzo termico che mise fine a questa eccezionale parentesi invernale.
Il Buran del Dicembre 1996 nella storia meteorologica italiana
Questo episodio del Buran del dicembre 1996 rimane nella storia meteorologica italiana come una delle più intense e significative irruzioni di aria fredda continentale degli ultimi decenni. Un evento che ha dimostrato come, nonostante i cambiamenti meteo climatici in atto, l’inverno possa ancora riservare sorprese di portata eccezionale.