Una settimana di meteo dinamico nel Mediterraneo
Il meteo nel Mediterraneo si preannuncia estremamente dinamico per la settimana in corso, con almeno due potenti perturbazioni in arrivo. Le condizioni meteorologiche stanno già peggiorando in alcune delle nostre regioni tirreniche, come Sicilia, Campania e Toscana, dove si stanno verificando rovesci e qualche forte temporale. Questo è un chiaro segnale dell’arrivo di una nuova ondata di maltempo.
Il picco di instabilità è previsto nelle prossime 48 ore, in particolare nella giornata di giovedì 5 dicembre. L’aria fresca proveniente dal Nord Atlantico causerà la formazione di una depressione tra il Basso Tirreno e il Mar Ionio. Questa depressione darà vita a un fronte stazionario che coinvolgerà gran parte del Sud Italia tra mercoledì sera e le prime ore di venerdì.
Intenso maltempo previsto per Puglia, Basilicata e Calabria
Si prevede un periodo di almeno 24 ore di intenso maltempo per regioni come Puglia, Basilicata e Calabria, con piogge diffuse e localmente forti. Per Puglia e Basilicata, queste precipitazioni saranno di fondamentale importanza, dato che sono tra le regioni più colpite dalla siccità, insieme a Calabria e Sicilia.
Nella giornata di giovedì 5 dicembre, si prevedono piogge anche su Molise e Abruzzo, con la quota neve attorno ai 1200 metri di altitudine. Ci sarà neve anche sull’Appennino meridionale, ma a quote superiori, ovvero oltre i 1500 metri, con accumuli comunque abbastanza significativi.
Il Salento sarà il più colpito dal maltempo
Ma dove pioverà di più? Secondo gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, con alta probabilità sarà il Salento a ricevere gli accumuli pluviometrici più abbondanti tra giovedì e le prime ore di venerdì. La zona di Lecce potrebbe registrare accumuli di pioggia superiori ai 100 mm, valori piuttosto elevati che potrebbero causare disagi e anche allagamenti.
Per il resto dell’Italia, le condizioni meteorologiche tenderanno gradualmente a migliorare già da giovedì pomeriggio, come ad esempio su tutto il Centro Italia e la Sardegna. Il Nord resterà totalmente ai margini di questa perturbazione, poiché già tra poche ore il cielo tornerà a farsi sereno.