Previsioni meteo per l’Italia: una settimana di contrasti
Nel corso dei prossimi giorni, il meteo in Italia sarà caratterizzato da una netta differenza tra le condizioni atmosferiche del Centro-Sud e quelle del Nord.
Il meteo al Centro-Sud
A partire da martedì 3 dicembre, l’indebolimento progressivo dell’alta pressione permetterà l’ingresso di una depressione di origine nordatlantica, che porterà un marcato peggioramento del meteo nelle regioni del Centro-Sud.
Sono previste piogge diffuse, con nevicate sull’Appennino oltre i 1400-1500 metri di altitudine. Le precipitazioni saranno particolarmente forti in alcune aree specifiche come l’Abruzzo, il Molise, la Basilicata e le zone interne della Campania.
Tra mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre, il meteo al Sud e lungo la costa adriatica centrale sarà influenzato da un vortice ciclonico, che causerà piogge copiose, temporali violenti e nevicate più abbondanti che potrebbero arrivare fino ai 1000-1200 metri.
I fenomeni più rilevanti interesseranno la Puglia, la Calabria ionica, le Marche e ancora una volta l’Abruzzo. A questo quadro si aggiungeranno venti forti, con raffiche che potrebbero provocare mareggiate lungo i tratti esposti.
Il meteo al Nord
Nel frattempo, il Nord e le regioni tirreniche godranno di una situazione completamente diversa. Da giovedì, l’alta pressione tornerà a dominare queste aree, garantendo cieli prevalentemente sereni o leggermente nuvolosi.
Le temperature subiranno un lieve aumento, ma nel Nord-Ovest le nebbie mattutine potrebbero limitare la visibilità, specialmente nelle pianure e lungo i corsi d’acqua.
Un nuovo fronte di instabilità
Da sabato 7 dicembre, una nuova fase di instabilità attraverserà l’Italia in particolare il Centro-Sud, accompagnata da un brusco calo delle temperature e da piogge diffuse. Questa perturbazione porterà anche nevicate fino a quote collinari, creando uno scenario invernale più marcato. I venti di maestrale, piuttosto sostenuti, contribuiranno a raffreddare ulteriormente l’aria e a rendere più turbolento il meteo nelle regioni esposte.