Previsioni meteo: una settimana di turbolenze atmosferiche
La prossima settimana sarà caratterizzata da un meteo decisamente instabile. Pioggia, vento e neve si alterneranno, intervallati solo da brevi momenti di tregua. Questo scenario meteo turbolento sarà il protagonista dei prossimi giorni in Italia.
Le cause dell’instabilità meteo
Le ragioni di questa instabilità meteo risiedono nei grandi movimenti atmosferici su scala emisferica che si manifesteranno nei prossimi giorni. Questi fenomeni, noti tecnicamente come scambi meridiani, altereranno profondamente la circolazione atmosferica sul continente europeo.
Nonostante il passaggio della cosiddetta “Tempesta dell’Immacolata”, l’instabilità meteo non si esaurirà. La pressione atmosferica continuerà a mantenersi su valori inferiori alla norma, un elemento che impedirà la formazione di strutture anticicloniche in grado di stabilizzare il meteo.
Le conseguenze sul meteo
Questa condizione, caratterizzata da una pressione bassa, favorirà il perdurare di maltempo diffuso, con piogge e nevicate frequenti su molte aree del Paese.
Tra lunedì 9 e mercoledì 11 dicembre, il Centro-Sud e le due Isole Maggiori saranno le regioni più colpite, con precipitazioni abbondanti che interesseranno vaste aree. Sugli Appennini le nevicate saranno consistenti e inizieranno a partire dai 1200-1400 metri di quota.
Il Nord Italia sarà coinvolto in misura minore, ma non mancheranno episodi di neve a bassa quota. In particolare, fiocchi potrebbero cadere fino a 400-500 metri nelle Dolomiti, nel Piemonte occidentale e in Emilia Romagna.
Un breve respiro e poi…
Dopo questa prima fase, una temporanea pausa potrebbe regalare un breve respiro, ma a partire da venerdì 13 dicembre è atteso l’arrivo di un secondo e più intenso fronte perturbato.
Questo nuovo impulso potrebbe dare vita a un ulteriore peggioramento, con precipitazioni diffuse e abbondanti che colpiranno ancora una volta principalmente le regioni del Centro-Sud.
Un dicembre di rara intensità
Con questa dinamica, il mese di dicembre si appresta a entrare in una fase perturbata e fredda di rara intensità, una configurazione che non si osservava da molti anni. L’Italia si troverà al centro di una lunga sequenza di eventi meteo complessi e potenzialmente significativi, richiedendo massima attenzione da parte di chi vive nelle aree più esposte.
I prossimi giorni saranno cruciali per seguire l’evoluzione e valutare con precisione l’impatto di queste ondate di maltempo.