Un’ondata di maltempo si abbatte sull’Italia
Nelle prossime ore, un’importante perturbazione di origine atlantica si farà strada attraverso il nostro Paese, modificando in modo significativo il meteo. Questa perturbazione, spinta da una saccatura proveniente dal Nord Atlantico, causerà un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche, con piogge diffuse, temporali e un calo sensibile delle temperature.
Il Nord Italia e l’effetto protettivo delle Alpi
Nel Nord Italia, la presenza delle Alpi fungerà da scudo, mantenendo il meteo più stabile rispetto al resto della nazione. In particolare, nelle aree pianeggianti si prevedono cieli sereni o poco nuvolosi, con venti di moderata intensità. Tuttavia, nelle zone montuose delle Alpi orientali, non si esclude la possibilità di deboli nevicate a quote medio-alte. Le temperature in questa regione oscilleranno tra valori minimi prossimi allo zero e massimi che si aggireranno intorno ai 7-10°C.
Il Centro-Sud e l’arrivo del vortice ciclonico
Al Centro-Sud, l’arrivo del vortice ciclonico previsto tra mercoledì 4 e giovedì 5 dicembre porterà a un’intensificazione dell’instabilità meteorologica. Le precipitazioni saranno particolarmente abbondanti lungo il versante adriatico e nelle regioni meridionali, con temporali di forte intensità e raffiche di vento. Le zone interne dell’Appennino centrale e meridionale vedranno il ritorno della neve a partire dai 1200-1400 metri, con accumuli consistenti sui rilievi principali.
Le città costiere del Centro, come Ancona e Pescara, saranno interessate da rovesci intensi, mentre nel Sud Italia, regioni come la Campania, la Calabria e la Puglia potranno registrare accumuli pluviometrici superiori ai 50-70 mm in poche ore.
Venti forti e mari agitati
Lungo le coste tirreniche e del basso Adriatico, i venti di scirocco si intensificheranno, raggiungendo raffiche fino a 80-90 km/h, contribuendo a rendere i mari molto mossi o localmente agitati. Il Mar Tirreno meridionale e lo Ionio saranno le aree marine più colpite, con possibili mareggiate sulle coste esposte.
Temporaneo miglioramento verso il weekend
Entro venerdì 6 dicembre, grazie all’azione di un’area di alta pressione proveniente dall’Europa occidentale, è atteso un parziale miglioramento. Il Centro Italia e il Sud Italia godranno di una tregua dal maltempo, con schiarite più ampie e una diminuzione della ventilazione.
Tuttavia, le temperature rimarranno fresche, con valori massimi compresi tra 10°C e 15°C al Centro e 12°C e 18°C al Sud. Nel Nord Italia, il tempo stabile sarà accompagnato da gelate notturne nelle aree di pianura.
Fine settimana: nuova ondata di freddo
Il meteo tornerà a peggiorare nel fine settimana, quando una discesa di aria fredda dalle regioni artiche potrebbe determinare un nuovo calo delle temperature su tutta la Penisola.
Questo cambiamento porterà a un aumento delle precipitazioni al Nord e nelle regioni adriatiche del Centro, con la possibilità di nevicate anche a quote collinari. Restano da definire i dettagli della traiettoria della massa d’aria fredda, ma le previsioni indicano che l’inverno inizierà a mostrare il suo volto più rigido, soprattutto nelle giornate di sabato e domenica.