Il ritorno dell’anticiclone africano: cosa ci aspetta?
È molto probabile che l’anticiclone africano farà il suo ritorno nel Mediterraneo a partire dall’inizio della prossima settimana. Questo è quanto concordano tutti i centri meteo. Questo anticiclone subtropicale porterà con sé un meteo più stabile in tutte le regioni italiane, dal Nord al Sud, e un notevole aumento delle temperature massime.
La durata dell’anticiclone: incertezze e previsioni
Non è ancora possibile stabilire con certezza quanto tempo l’anticiclone persisterà sulla nostra penisola, ma il suo arrivo è ormai inevitabile. Quali saranno le conseguenze di questo cambiamento meteo? Oltre all’aumento delle temperature, dovremo fare i conti con nubi basse e nebbie, soprattutto in Val Padana e lungo le regioni tirreniche. In particolare, la Pianura Padana potrebbe essere avvolta da banchi di nebbia sempre più fitti, che ridurranno drasticamente la visibilità a partire dal 17 dicembre.
Un aumento delle temperature al Centro-Sud
Le temperature subiranno un incremento significativo, soprattutto al Centro-Sud, mentre al Nord l’aria fredda potrebbe resistere più a lungo, a causa della presenza di nubi basse e nebbie. Nelle zone in cui il sole riuscirà a farsi strada, il termometro potrebbe segnare anche 17 o 18 °C, arrivando a sfiorare i 20 °C in Sardegna, Sicilia e Calabria.
Il picco del caldo tra il 17 e il 19 dicembre
Il culmine dell’alta pressione subtropicale è previsto tra il 17 e il 19 dicembre. Durante queste giornate il meteo sarà piuttosto gradevole nelle ore diurne, ma molto più freddo e a tratti gelido durante la notte e il primo mattino. Il fenomeno dell’irraggiamento notturno favorirà un marcato calo delle temperature nelle zone in cui il cielo sarà sereno, con brinate e gelate nelle aree interne del Centro-Sud e anche in alcune zone del Nord.
Le giornate più calde si contrapporranno a notti molto fredde, creando una marcata escursione termica tra il giorno e la notte. Questa è una situazione del tutto normale in pieno inverno, quando l’alta pressione domina il quadro meteorologico.
Il ritorno dell’anticiclone africano porterà un breve periodo di stabilità, ma con escursioni termiche rilevanti tra il giorno e la notte. È probabile che, nelle ore serali e mattutine, si registrino temperature rigide, con fenomeni meteorologici tipici delle stagioni fredde, come la formazione di nebbie e brinate nelle pianure e nelle vallate.