Il ritorno dell’inverno in Europa e in Italia
Dopo una breve tregua durante il Capodanno, l’inverno si appresta a riaffermarsi con forza su buona parte d’Europa. In Italia, a partire dall’Epifania, le condizioni meteo peggioreranno in modo significativo a causa di un ciclo di perturbazioni atlantiche culminanti in un’ondata di freddo artico.
Maltempo tra il 6 e il 7 gennaio
La perturbazione prevista tra il 6 e il 7 gennaio porterà un netto cambiamento, specialmente al Nord Italia. Si tratta di una perturbazione di origine nord-atlantica che attraverserà l’Europa occidentale per colpire poi il Nord Italia con nubi estese, piogge abbondanti e nevicate in montagna.
Neve a bassa quota
Tra la sera del 6 gennaio e le prime ore di martedì 7, la neve potrebbe comparire a quote basse su alcune aree del Nord-Ovest, incluse Valle d’Aosta, Piemonte, bassa Lombardia e Liguria centrale. Localmente, i fiocchi bianchi potrebbero scendere fino a circa 300 metri di altitudine. Sul resto del Nord Italia, invece, la neve si limiterà alle alte quote.
Caldo anomalo al Centro-Sud
In netto contrasto con il Nord, le regioni del Centro-Sud e le isole maggiori vivranno un evento meteorologico diametralmente opposto. La perturbazione atlantica in arrivo favorirà la risalita di aria più calda dal Nord Africa, accompagnata da intensi venti di Libeccio e Scirocco.
Temperature ben oltre la norma
Questi venti meridionali faranno aumentare sensibilmente le temperature. Al Centro-Sud, molte città vedranno i termometri superare abbondantemente i 15 °C, con anomalie termiche di 7-8 °C sopra la media stagionale.
Temperature fino a 20 °C
Nelle zone centro-orientali della Sicilia, nella Calabria ionica, in Puglia e Basilicata orientale, le massime potrebbero raggiungere valori tra 18 e 20 °C. Sardegna, Molise e Abruzzo vedranno punte di 17-18 °C, soprattutto il giorno dell’Epifania. Un calo termico, pur moderato, è atteso solo tra la sera del 7 e l’8 gennaio, con una diminuzione di 2-3 gradi.
Il vero freddo in arrivo dopo il 10 gennaio
Dopo questa fase caratterizzata da forti contrasti, il freddo intenso di origine artica potrebbe fare la sua comparsa a partire dal 10 gennaio. Ulteriori dettagli verranno forniti nei prossimi aggiornamenti meteo. Restate informati per seguire l’evoluzione di questa dinamica situazione meteorologica.