Un imponente sistema ciclonico situato nei pressi del Regno Unito sta influenzando il clima su gran parte del continente. Questo vortice richiama correnti umide e miti dall’Oceano Atlantico, alimentando perturbazioni che si spingono verso l’Italia. La Depressione d’Islanda, fenomeno cardine dell’Inverno europeo, è al centro di questa dinamica.
Le perturbazioni portano piogge diffuse sul Nord Italia e sul Centro Italia, accompagnate da nevicate su Alpi e Appennini. I fiocchi possono raggiungere quote collinari, creando paesaggi tipicamente invernali, pur senza fenomeni estremi.
Condizioni meteo invernali
Il periodo attuale è caratterizzato da un clima prettamente invernale. Giovedì 9 Gennaio, il Nord Italia vedrà nevicate con accumuli significativi. Successivamente, un fronte freddo proveniente da nord-est raggiungerà l’Italia Sabato 11 Gennaio, interessando soprattutto le regioni adriatiche. In questa fase, la neve potrebbe imbiancare anche le zone costiere.
Venti e contrasti atmosferici
Correnti meridionali portano umidità e piogge abbondanti, soprattutto su Centro e Nord Italia. Con l’arrivo dei venti settentrionali, si assisterà a un generale calo delle temperature. Questo cambio favorirà nevicate più estese, anche a quote collinari, accentuando i contrasti tra aria calda e fredda, tipici del clima mediterraneo invernale.
Previsioni per le regioni italiane
- Nord Italia: Nevicate significative a partire dai 500-700 metri, specialmente sulle Alpi occidentali. La Pianura Padana sarà interessata da piogge frequenti.
- Centro Italia: Precipitazioni abbondanti con neve sopra i 1.200 metri sugli Appennini. Un graduale abbassamento della quota neve è previsto verso il fine settimana.
- Sud Italia: Maltempo sparso, ma con temperature più miti rispetto al resto del Paese.
Le aree montuose del Nord Italia vedranno accumuli importanti, beneficiando le stazioni sciistiche, mentre gli Appennini riceveranno nevicate meno abbondanti, concentrate sopra i 1.000 metri.