Febbraio, ultimo mese della stagione invernale 2024-2025, si avvicina portando con sé interrogativi e aspettative. Tradizionalmente considerato uno dei mesi più freddi dell’anno, potrebbe invece sorprendere con condizioni meteo decisamente meno rigide, in linea con le tendenze osservate negli ultimi anni. Dopo un inverno finora dominato dall’anticiclone, febbraio potrebbe continuare su questa scia, proponendo scenari poco invernali.
Febbraio 2025: sorprese meteorologiche all’orizzonte?
Le proiezioni dei principali modelli matematici stagionali suggeriscono che febbraio potrebbe rivelarsi un mese anomalo dal punto di vista termico e pluviometrico. La tendenza osservata negli ultimi inverni, con episodi di freddo brevi e sporadici, potrebbe confermarsi anche quest’anno. Al contrario, il mese potrebbe essere caratterizzato da temperature sopra la media, spesso più vicine a quelle tipiche dell’autunno.
Secondo i dati attuali, le anomalie termiche previste alla quota di 850 hPa si attesterebbero tra +1 e +2 °C rispetto alla media climatica. Si tratterebbe di una deviazione significativa, capace di condizionare le condizioni atmosferiche su tutta la penisola italiana e in gran parte del continente europeo.
Un febbraio mite e secco?
Temperature sopra la norma
La prevalenza di un regime anticiclonico potrebbe continuare a dominare il mese, contribuendo a mantenere le temperature su valori elevati. Queste condizioni impedirebbero l’afflusso di masse d’aria fredda di origine polare o artica, relegando il freddo a brevi episodi isolati. Le regioni di montagna, soprattutto nelle Alpi, potrebbero registrare un significativo scioglimento della neve accumulata, mentre nelle aree di pianura e collinari si potrebbero verificare inversioni termiche accompagnate da nebbie.
Piogge sotto la norma
Dal punto di vista pluviometrico, febbraio 2025 potrebbe risultare particolarmente secco, con precipitazioni inferiori alla norma su buona parte d’Italia. L’assenza di perturbazioni atlantiche, spesso sostituite da estese aree di alta pressione, limiterà le opportunità di pioggia sia al Nord che al Sud. A livello europeo, questa tendenza potrebbe riguardare anche le aree centrali e occidentali del continente, aggravando eventuali condizioni di siccità.
Possibili scenari alternativi
Nonostante le proiezioni prevalenti, va ricordato che il meteo resta soggetto a dinamiche imprevedibili. Alcuni modelli ipotizzano brevi incursioni di aria fredda dai quadranti orientali o settentrionali, capaci di portare un temporaneo ritorno a condizioni più invernali. Tuttavia, tali episodi sarebbero probabilmente di breve durata, senza un impatto significativo sul quadro generale. Allo stesso modo, l’eventuale formazione di basse pressioni nel Mediterraneo potrebbe portare a qualche fase piovosa, sebbene questa ipotesi sembri al momento marginale.
Cosa aspettarci dal meteo di febbraio 2025?
Osservando le tendenze attuali, febbraio 2025 si prospetta come un mese mite e asciutto, con scarse occasioni di freddo intenso o di piogge significative. Episodi invernali, se presenti, potrebbero limitarsi a poche giornate, lasciando spazio a un quadro atmosferico dominato dall’alta pressione. Questo scenario potrebbe avere ripercussioni sia sulle risorse idriche del Paese, già messe alla prova dalla scarsità di precipitazioni, sia sull’ambiente, con effetti visibili soprattutto nelle aree montane.
In conclusione, il meteo di febbraio potrebbe seguire il trend di stagioni invernali sempre meno incisive, rimandando all’arrivo della primavera la possibilità di un cambiamento più marcato delle condizioni atmosferiche. Rimane da vedere se le previsioni stagionali si concretizzeranno o se l’inverno riserverà qualche sorpresa in extremis.