Gennaio tra tepori primaverili e possibili colpi di scena

Luca DAngelo
5 Min tempo di lettura
dreamstime_xxl_257242627 - Gennaio tra tepori primaverili e possibili colpi di scena

 

Gli ultimi inverni ci hanno abituato a situazioni meteorologiche decisamente fuori dalla norma, dominati spesso da un clima più simile alla Primavera che alla stagione fredda. Ancora una volta, l’Anticiclone Africano ha monopolizzato il panorama atmosferico, portando temperature elevate e condizioni di stabilità tipiche di un’altra stagione. Ma quest’anno le sorprese non mancano e Gennaio potrebbe rivelarsi più dinamico del previsto. Vediamo nel dettaglio cosa ci attende nei prossimi giorni.

 

Gennaio: tra stabilità e dinamismo

La prima parte di Gennaio sembrava destinata a seguire lo schema degli ultimi anni, con l’Alta Pressione pronta a dominare la scena. Tuttavia, l’Atlantico e l’Artico hanno introdotto elementi di variabilità, portando brevi episodi di maltempo e un accenno di dinamismo invernale. Tra le novità più rilevanti spicca il ciclone mediterraneo, un fenomeno che ha dato un assaggio delle potenzialità di questa stagione.

 

Nonostante ciò, si profila un nuovo ritorno dell’Anticiclone Subtropicale, che potrebbe estendersi verso il Nord Europa, instaurando una configurazione a “blocco Omega”. Questo schema atmosferico è noto per portare temperature anomale e condizioni di stabilità, soprattutto sul versante meridionale dell’Europa. In Italia, ciò si tradurrà in giornate soleggiate e miti, con temperature oltre la media stagionale.

 

Tepori primaverili: dove e quando

Le proiezioni termiche per i prossimi giorni indicano anomalie positive che potrebbero raggiungere fino a 10°C al di sopra delle medie, specialmente al Sud Italia e nelle Isole Maggiori. Sicilia e Sardegna saranno particolarmente colpite dal caldo anomalo, con temperature massime che, in alcune località, potrebbero toccare valori più tipici di Marzo o Aprile.

 

Un altro aspetto rilevante sarà l’effetto delle temperature elevate in quota, soprattutto sulle Alpi e sugli Appennini. Qui, il rialzo termico sarà più marcato rispetto alle pianure, dove il fenomeno dell’inversione termica potrebbe limitare temporaneamente la diffusione dell’aria mite. Questo scenario potrebbe ulteriormente compromettere la già scarsa presenza di neve in montagna, aggravando le difficoltà per il turismo invernale e le riserve idriche future.

 

Il ruolo dell’Anticiclone Africano: “niente di nuovo sotto al sole”

Il dominio dell’Anticiclone Subtropicale, che si estenderà dal Nord Africa fino al Mediterraneo e oltre, rappresenta una configurazione purtroppo familiare negli ultimi anni. Gli inverni caratterizzati da Alta Pressione persistente si sono susseguiti in modo quasi monotono, portando spesso a un clima stagnante e privo di caratteristiche invernali autentiche. Questa situazione non è una novità: gli ultimi tre inverni hanno visto ripetersi ciclicamente questo schema, con la stagione fredda che ha lasciato spazio a episodi primaverili fuori stagione.

 

Non diamo l’inverno per spacciato: le sorprese di fine Gennaio

Nonostante il ritorno dell’Anticiclone e delle temperature miti, è prematuro decretare la fine dell’inverno. L’ultima decade di Gennaio potrebbe riservare importanti colpi di scena. I modelli meteorologici continuano a evidenziare segnali di un possibile evento freddo di rilievo, che potrebbe arrivare direttamente dall’Artico. Un’ondata di gelo potrebbe interessare l’Italia, con il potenziale di riportare condizioni tipiche dell’inverno anche nelle zone finora risparmiate dal freddo.

 

I presupposti atmosferici per un ritorno del freddo sono presenti, con la possibilità di configurazioni che favoriscano l’arrivo di masse d’aria gelida dal Nord Europa. Questo scenario potrebbe concretizzarsi tra la fine di Gennaio e l’inizio di Febbraio, smentendo le ipotesi di un inverno completamente “spento”.

 

Conclusioni: un inverno da tenere d’occhio

Nonostante l’apparente predominio dell’Alta Pressione, il mese di Gennaio resta aperto a evoluzioni interessanti. La stabilità e i tepori primaverili potrebbero essere interrotti da nuovi episodi di maltempo invernale, a dimostrazione che l’inverno, per quanto debole negli ultimi anni, non è ancora del tutto assente. Restiamo in attesa delle prossime settimane per scoprire cosa ci riserveranno le dinamiche atmosferiche di questa stagione.

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