Meteo, 12-14 Gennaio: gelo e neve in arrivo su 7 regioni italiane

Giovanni Mezher
4 Min tempo di lettura
dreamstime_xxl_302458674 - Meteo, 12-14 Gennaio: gelo e neve in arrivo su 7 regioni italiane

 

Tra il 12 e il 14 Gennaio, l’Italia sperimenterà un episodio di gelo e nevicate, anche se l’influenza di un anticiclone sull’Europa occidentale ridimensionerà l’estensione e la durata di questa fase invernale, confinandola a meno di 48 ore. L’ondata di aria fredda, proveniente da nord-est, colpirà principalmente le regioni del Centro-Sud, portando un marcato calo termico e nevicate significative in alcune aree.

 

Aria gelida e ruolo dell’anticiclone

Questa massa d’aria fredda sarà accompagnata da venti intensi di grecale, che contribuiranno ad abbassare ulteriormente le temperature percepite. Tuttavia, la presenza di un robusto anticiclone sul bacino del Mediterraneo fungerà da barriera, limitando l’intensità e l’estensione dell’ondata di gelo. Questo scenario è ormai sempre più comune a causa di una combinazione di fattori globali, tra cui il cambiamento climatico, che modifica la circolazione atmosferica, e la tendenza del Vortice Polare a frammentarsi, disperdendo l’aria fredda in modo meno organizzato.

 

Regioni coinvolte: focus su neve e freddo

L’ondata di freddo avrà effetti particolarmente evidenti su alcune regioni, soprattutto lungo la dorsale appenninica e nelle aree meridionali. Le nevicate interesseranno diverse zone, con accumuli variabili in base alla quota e alla posizione rispetto ai venti freddi.

 

Ecco le regioni maggiormente coinvolte:

1. Abruzzo

  • Nevicate fino a 300 metri, con accumuli modesti nelle aree interne. Le zone collinari e montane potrebbero vedere fenomeni più consistenti.

2. Molise

  • Fiocchi di neve già dai 200-300 metri, con accumuli più significativi nelle aree montuose, soprattutto lungo l’Appennino molisano.

3. Basilicata

  • Interessata da nevicate abbondanti, specialmente nelle aree montuose come il Pollino e l’Appennino lucano. La città di Potenza potrebbe essere coinvolta da nevicate significative.

4. Calabria

  • Neve abbondante sui rilievi della Sila e del Pollino, con accumuli a partire dai 1000 metri e possibili fiocchi a quote più basse durante i momenti di maggiore intensità.

5. Sicilia

  • Nevicate sui rilievi montuosi, come le Madonie e l’Etna, con accumuli significativi sopra i 1200 metri.

6. Puglia

  • Nevicate a bassa quota, soprattutto nelle zone del Subappennino Dauno, con accumuli modesti ma visibili già dai 150-300 metri.

7. Campania

  • Possibili nevicate nelle aree interne, specialmente sull’Appennino campano, con accumuli significativi sopra i 600-800 metri.

 

Minimo depressionario e maltempo al Sud

La formazione di un minimo depressionario sull’estremo Sud Italia intensificherà il maltempo, favorendo precipitazioni abbondanti che si concentreranno nelle regioni meridionali e insulari. In queste aree, il freddo sarà meno intenso, ma l’instabilità atmosferica aumenterà il rischio di temporali e nevicate abbondanti in montagna.

 

Temperature in calo: un rapido ritorno al clima invernale

Le temperature caleranno bruscamente su tutto il Paese, tornando su valori tipici della stagione. Le minime scenderanno sotto lo zero in molte aree interne e montane, mentre le massime rimarranno contenute, specialmente nelle regioni del Centro-Sud colpite dai venti di grecale.

 

Monitorare gli aggiornamenti: una situazione in evoluzione

Con l’arrivo dell’ondata di gelo e neve, è fondamentale seguire gli aggiornamenti meteo per comprendere meglio l’evoluzione della situazione e la distribuzione delle precipitazioni. Sebbene breve, questa fase invernale potrebbe lasciare il segno su alcune regioni italiane, offrendo un autentico scenario di inverno rigido.

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