Meteo: Anticiclone da record pronto a spegnere l’Inverno, per quanto

Luca Martini
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IL RITORNO DELL’ALTA PRESSIONE: UN SUPERCICLONE IN ARRIVO
Dopo i giorni caratterizzati dal freddo artico e dalla neve a bassa quota, l’inverno potrebbe subire una battuta d’arresto sull’Italia a causa di un potente anticiclone europeo. Questo vasto campo di alta pressione è destinato a riconquistare l’Italia nel corso della prossima settimana, riportando stabilità atmosferica e un progressivo addolcimento delle temperature.

L’attuale configurazione meteorologica vede l’alta pressione in espansione verso la Scandinavia, favorendo l’arrivo di aria fredda sul Mediterraneo e la formazione di un ciclone con instabilità. Tuttavia, l’anticiclone modificherà il suo asse nei prossimi giorni, spostandosi verso l’Europa Centrale e bloccando ulteriori afflussi di aria gelida verso l’Italia.

ADDIO AL FREDDO ARTICO: L’ANTICICLONE RICOPRE L’EUROPA
Con il consolidamento dell’alta pressione, l’alimentazione fredda proveniente dall’Europa orientale si interromperà. Questo scenario porterà un radicale cambiamento meteo, eliminando le condizioni invernali più rigide e lasciando spazio a giornate più stabili. Il fenomeno non riguarderà solo l’Italia, ma un’ampia porzione del continente europeo, con temperature in aumento e un clima generalmente più mite.

Il cambiamento sarà particolarmente evidente dalla seconda metà di Gennaio, quando il dominio anticiclonico diventerà più stabile, riducendo al minimo le occasioni di maltempo e nevicate. Solo alcune infiltrazioni fredde dai Balcani potrebbero mantenere un clima fresco, ma senza particolari effetti in termini di instabilità.

L’ITALIA SOTTO L’ANTICICLONE: COSA ASPETTARSI
Il Nord Italia sarà il primo a beneficiare di condizioni meteo stabili e temperature in lieve rialzo. Anche il Centro-Sud vedrà progressivamente attenuarsi l’influenza del freddo artico, con un miglioramento netto a partire dalla metà della prossima settimana. Le uniche aree ancora esposte a una debole instabilità saranno il Sud e le Isole Maggiori, dove qualche pioggia isolata potrebbe manifestarsi in un contesto comunque più mite.

Le temperature si manterranno in linea con i valori stagionali, ma con una tendenza all’aumento, soprattutto nelle zone alpine, dove il cuore caldo dell’anticiclone si farà sentire più intensamente.

IL DOMINIO DELL’ANTICICLONE FINO AL 20 GENNAIO
L’anticiclone europeo si imporrà in maniera decisa almeno fino al 20 gennaio, garantendo una lunga fase di stabilità. Durante questo periodo, le perturbazioni atlantiche rimarranno confinate a latitudini più settentrionali, evitando l’Italia e gran parte dell’Europa meridionale. I massimi di pressione saranno localizzati tra il Regno Unito e l’Europa occidentale, lasciando poche possibilità per nuove incursioni fredde o cicloniche sul Mediterraneo.

SEGNALE DI CAMBIAMENTO DOPO IL 20 GENNAIO
Verso la fine della seconda decade di gennaio, le correnti atlantiche potrebbero riprendere vigore e abbassarsi di latitudine. Questo movimento potrebbe erodere gradualmente il dominio anticiclonico, portando qualche transito perturbato sull’Italia. Tuttavia, non si prevedono scenari particolarmente invernali, almeno nella terza decade del mese.

Nonostante il possibile ritorno delle perturbazioni, l’inverno rischia di essere relegato a un ruolo marginale, soprattutto al Nord e al Centro. L’attenzione resta alta per capire se e quando il freddo potrà tornare a caratterizzare le condizioni meteo in Italia durante le prossime settimane.

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