Il meteo delle prossime settimane mostra segnali di cambiamento significativi, con una graduale transizione da condizioni invernali a un clima che ricorda la piena primavera e, in alcune zone, addirittura l’estate. Tuttavia, prima dell’arrivo del caldo, è prevista una temporanea incursione di aria fredda che interesserà soprattutto il Centro-Sud Italia.
Aria fredda e depressioni: maltempo al Sud e sulle Isole
Tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima, l’afflusso di aria fredda sul Centro-Sud darà origine a un’ampia area di bassa pressione. Questa depressione, una volta formatasi, tenderà a isolarsi in una configurazione di “goccia fredda”, portando condizioni di maltempo persistente tra il Sud Italia e le Isole maggiori. Nel corso dei giorni successivi, questa struttura si sposterà progressivamente verso il Nord Africa, allontanandosi gradualmente dal territorio italiano.
Mentre il Sud e le Isole saranno interessati da piogge e un clima instabile, il Nord Italia sperimenterà una situazione completamente opposta. Qui, un potente anticiclone inizierà a rafforzarsi, portando condizioni di tempo stabile e un graduale aumento delle temperature, con un flusso di aria calda di origine sub-tropicale.
Un anticiclone di stampo estivo nel cuore dell’inverno
L’elemento più sorprendente del prossimo periodo sarà la formazione di un anticiclone di straordinaria potenza ed estensione, che influenzerà non solo il Nord Italia, ma anche gran parte dell’Europa centrale e meridionale. Questo sistema di alta pressione sarà alimentato da aria calda proveniente dal Nord Africa, favorita dal movimento della goccia fredda verso il continente africano.
A causa di questa dinamica, lo zero termico potrebbe salire oltre i 3000 metri di quota, un valore decisamente insolito per il mese di gennaio. Tra venerdì 17 e sabato 18 gennaio, l’anticiclone raggiungerà il suo massimo potenziale, portando temperature eccezionalmente elevate soprattutto al Nord Italia, dove alla quota di 850 hPa (circa 1500 metri) si prevedono valori compresi tra +8°C e +12°C.
Il Centro-Sud, seppur interessato da un miglioramento del tempo, resterà sotto l’influenza di un flusso di aria più fresca di origine orientale, che limiterà in parte l’aumento delle temperature.
Anomalie termiche senza precedenti al Nord Italia
Se le proiezioni attuali venissero confermate, il Nord Italia e le zone alpine potrebbero registrare anomalie termiche estremamente marcate, con valori tra 8°C e 12°C al di sopra della media stagionale. Queste condizioni risulterebbero particolarmente evidenti durante il fine settimana, quando il caldo anomalo raggiungerà il suo apice. Questo scenario si avvicina più a un tipico mese di aprile che a un inverno pieno.
Tuttavia, non tutti i modelli meteorologici sono concordi su questa evoluzione. Il modello americano GFS, ad esempio, prevede una fase mite meno intensa per il Nord Italia e ipotizza un ritorno a un flusso più fresco verso il fine settimana.
Dinamiche meteo e incertezza previsionale
L’attuale situazione meteorologica si presenta complessa e soggetta a variazioni nei prossimi giorni. L’interazione tra l’anticiclone in rinforzo e la goccia fredda in movimento verso il Nord Africa rappresenta una configurazione di difficile previsione. Sarà dunque fondamentale monitorare i prossimi aggiornamenti dai principali centri meteorologici per confermare o smentire le attuali proiezioni del meteo.