Meteo fine settimana: aria fredda e maltempo intenso al Centro-Sud e sulle Isole

Gianna Mauro
4 Min tempo di lettura
dreamstime_xxl_154064137 - Meteo fine settimana: aria fredda e maltempo intenso al Centro-Sud e sulle Isole

 

Nel corso del prossimo fine settimana, l’Italia sarà interessata da un significativo cambiamento atmosferico. L’ingresso di una massa d’aria moderatamente fredda dai quadranti orientali porterà un abbassamento delle temperature, insieme a condizioni di tempo variabile al Centro Italia e un’ondata di maltempo intenso al Sud e sulle Isole maggiori.

 

Cosa ci aspetta?

Tra domenica 12 Gennaio e lunedì 13 Gennaio, una corrente d’aria fredda proveniente dall’Est Europa si farà strada su gran parte del territorio italiano, con l’eccezione delle regioni più meridionali che potrebbero restare ai margini. Questo flusso freddo determinerà un rapido calo termico, portando a 850 hPa l’isoterma di -6/-7 gradi su diverse zone del Paese.

 

L’arrivo di aria fredda favorirà la formazione di un minimo depressionario al suolo, che interesserà in particolare il Centro-Sud Italia. Il maltempo inizierà a manifestarsi già dalla giornata di domenica, coinvolgendo dapprima le regioni centrali e successivamente il Meridione e le Isole.

 

Maltempo intenso al Centro-Sud: le regioni più colpite

L’ingresso del freddo avrà una discreta attendibilità, anche se il posizionamento del minimo depressionario e la sua evoluzione verso una goccia fredda restano ancora soggetti a possibili variazioni nei prossimi giorni. Tuttavia, l’attuale quadro previsionale suggerisce una fase di maltempo persistente che potrebbe protrarsi per diversi giorni, con fenomeni particolarmente intensi tra Sud Italia e Isole maggiori.

 

Tra le regioni più interessate dalle precipitazioni figurano:

  • Campania, Puglia e Basilicata, dove sono attesi accumuli significativi, localmente fino a 80-90 mm.
  • Particolare attenzione merita la Calabria Ionica, insieme alla Sicilia Orientale e alla Sardegna Orientale, che potrebbero vivere una fase di maltempo eccezionale. Qui, gli accumuli previsti raggiungeranno valori compresi tra 120 e 150 mm, con punte localmente superiori sulla Calabria Ionica.

Se questa evoluzione venisse confermata, il rischio di allagamenti o addirittura alluvioni in queste aree diventerebbe concreto, specialmente nelle zone già vulnerabili.

 

Quota neve e temperature in calo

Nonostante l’ingresso di aria fredda, la quota neve non si manterrà particolarmente bassa a causa del progressivo colmarsi della massa d’aria fredda e l’arrivo di correnti più miti. Tuttavia, nelle aree interne e montuose del Centro Italia si potrebbero registrare nevicate moderate, soprattutto nelle prime fasi del peggioramento.

 

Il repentino calo termico previsto al Centro-Nord sarà meno evidente al Sud, dove l’afflusso freddo sarà mitigato dalle correnti meridionali. Le temperature si manterranno comunque sotto la media stagionale in gran parte del Paese.

 

Monitoraggio necessario per il maltempo estremo

La situazione richiede un attento monitoraggio, soprattutto per le zone meridionali e insulari dove il rischio di fenomeni estremi appare elevato. Il quadro meteorologico potrebbe subire aggiustamenti nei prossimi giorni, ma le previsioni attuali lasciano presagire un fine settimana segnato da forti piogge, venti intensi e una possibile emergenza idrogeologica per alcune aree del Sud e delle Isole.

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