Meteo gennaio: Nord Italia ancora senza piogge, gelo e alta pressione protagonisti

Giovanni Mezher
4 Min tempo di lettura
dreamstime_xxl_73807243 - Meteo gennaio: Nord Italia ancora senza piogge, gelo e alta pressione protagonisti

La situazione meteorologica al Nord Italia continua a essere dominata da un’assenza persistente di precipitazioni. Dopo una prima decade di gennaio caratterizzata da brevi episodi di maltempo, il clima statico e secco potrebbe protrarsi per diverse settimane, con un’alternanza di temperature tra freddo intenso e fasi più miti.

 

Un inizio di settimana all’insegna del freddo e del sole

Le previsioni indicano che la prima parte della settimana sarà caratterizzata da un forte abbassamento delle temperature, in particolare sulle Alpi e nelle zone di pianura del Nord. Il tempo si manterrà prevalentemente sereno, ma con un clima rigido.

 

Nelle zone alpine, le temperature potrebbero scendere sotto i -15°C a 1400 metri, registrando valori particolarmente gelidi. Anche nelle pianure del Nord Italia, l’inversione termica favorirà un raffreddamento accentuato, con minime che potrebbero raggiungere -5°C o inferiori. Questa situazione renderà il clima freddo e stabile, senza variazioni significative.

 

Cambiamenti da metà settimana: alta pressione al Nord, instabilità al Centro-Sud

Con l’avvicinarsi della metà della settimana, il quadro meteorologico inizierà a mostrare segnali di cambiamento. Mentre il Centro-Sud Italia sarà influenzato da una vasta goccia fredda, portando episodi di maltempo intermittente, il Nord Italia rimarrà sotto la protezione di un potente anticiclone che si estenderà dal Centro-Nord Europa.

 

L’alta pressione porterà un graduale rialzo delle temperature sulle Alpi Orientali, dove entro il weekend si potrebbero registrare valori fino a 8°C sopra la media stagionale. Nelle Alpi Occidentali, l’aumento termico sarà meno marcato, ma il clima resterà comunque mite rispetto agli standard invernali.

 

Anomalie climatiche notevoli saranno registrate anche in altre aree d’Europa. In particolare, la Scandinavia potrebbe sperimentare temperature fino a 16-20°C superiori alle medie di gennaio, confermando un trend di forte anomalia termica.

 

Precipitazioni assenti: una situazione critica per il Nord

Le piogge, che ormai mancano da tempo al Nord Italia, continueranno a essere del tutto assenti nei prossimi giorni. Il flusso atlantico, responsabile di portare perturbazioni e precipitazioni, resterà lontano, bloccato dalla presenza di un anticiclone che persisterà almeno fino alla terza decade del mese.

 

La staticità atmosferica sarà la protagonista fino al 25 gennaio, con un possibile cambiamento solo verso la fine del mese. Tuttavia, al momento si tratta di ipotesi di lungo termine, non supportate da conferme meteorologiche solide.

 

Gennaio secco e statico: l’ipotesi per le prossime settimane

La terza decade di gennaio potrebbe essere segnata da una fase di stagnazione atmosferica. Dopo una lunga permanenza dell’alta pressione, si potrebbe assistere a una fase di palude barica, ossia una situazione meteorologica poco dinamica, caratterizzata da aria ferma e condizioni stabili.

 

Eventuali precipitazioni potrebbero tornare solo verso la fine del mese, quando si ipotizza un possibile ritorno del flusso atlantico, ma al momento resta una previsione molto incerta.

 

Per i prossimi 15 giorni, quindi, la probabilità di piogge significative al Nord Italia è praticamente nulla, aggravando ulteriormente una situazione di siccità invernale che ormai si prolunga da mesi.

 

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