Meteo gennaio: tra “mangia-Inverno” e vortici ciclonici, l’alta pressione punta a dominare

Federico Russo
5 Min tempo di lettura
dreamstime_xxl_203048077 - Meteo gennaio: tra "mangia-Inverno" e vortici ciclonici, l’alta pressione punta a dominare

 

Il mese di Gennaio spesso ci riserva sorprese meteorologiche, ma negli ultimi anni un protagonista ricorrente è stato l’alta pressione, che tende a imporsi sul quadro atmosferico europeo. Questo fenomeno viene talvolta definito “mangia-Inverno”, un termine non scientifico ma efficace per descrivere la capacità dell’alta pressione di regalare un clima stabile e relativamente mite, simile a quello primaverile, durante i mesi invernali.

 

Quest’anno, tuttavia, l’Inverno sembra voler dire la sua, almeno temporaneamente. Prima che l’alta pressione torni a dominare, un ciclone afro-mediterraneo porterà un’ondata di maltempo significativa, con fenomeni atmosferici intensi che interesseranno gran parte dell’Italia, soprattutto il Centro-Sud.

 

Aria artica e vortice ciclonico: maltempo in arrivo

Nelle prossime ore, aria fredda di origine artica raggiungerà l’Italia, generando un profondo vortice ciclonico sul Mediterraneo centrale. Questo sistema sarà alimentato dall’interazione tra l’aria gelida in quota e le acque relativamente miti del nostro mare, dando vita a eventi di grande intensità.

 

Le regioni del Centro-Sud saranno le più colpite, con precipitazioni che potranno assumere carattere temporalesco, specie lungo la dorsale appenninica e le aree costiere. Non si escludono temporali di neve, fenomeni rari ma possibili in condizioni di forte contrasto termico come quelle previste.

 

In alcune zone interne, le nevicate potrebbero raggiungere anche quote molto basse, trascinate dalla massa d’aria artica fino al livello del suolo. Questa situazione rappresenta un evento di rilievo per il cuore dell’Inverno, con nevicate abbondanti che potrebbero creare difficoltà alla circolazione nelle aree più esposte.

 

La persistenza del vortice ciclonico afro-mediterraneo

Uno degli aspetti più interessanti di questa fase meteo è la possibile persistenza del vortice depressionario, alimentato da un blocco atmosferico che lo mantiene attivo nel bacino del Mediterraneo. Questo blocco è causato dal ramo anticiclonico posizionato a nord-ovest, che limita la fuoriuscita del vortice verso altre aree.

 

La permanenza del ciclone afro-mediterraneo potrebbe prolungare la fase di maltempo al Centro-Sud per diversi giorni, con un rischio elevato di forti piogge, venti intensi e mareggiate lungo le coste esposte. In alcune zone, le temperature potrebbero restare rigide, consolidando un clima pienamente invernale.

 

Al Nord l’alta pressione regala stabilità (e noia per gli appassionati di neve)

Diverso il discorso per il Nord Italia, dove l’alta pressione continuerà a dominare, garantendo una pausa meteorologica prolungata. In queste regioni, il clima rimarrà stabile, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi. Sebbene le temperature resteranno pienamente invernali, soprattutto nelle ore notturne con gelate diffuse, non sono previste nevicate né particolari fenomeni di rilievo.

 

Per gli appassionati di freddo e neve del Settentrione, questa fase rappresenta una vera e propria “noia meteorologica”. Al contrario, chi preferisce il sole e cieli limpidi troverà motivo di sollievo in questa pausa anticiclonica, che però non si tradurrà in un clima mite: l’atmosfera resterà fredda, ma priva di eventi significativi.

 

L’alta pressione alla conquista del meteo invernale

Nonostante la temporanea ondata di freddo e maltempo, l’alta pressione punta a riprendere il controllo delle condizioni atmosferiche su gran parte d’Italia. Nei prossimi giorni, la sua influenza potrebbe estendersi nuovamente dal Nord Europa verso il Mediterraneo, portando stabilità e un’attenuazione dei fenomeni.

 

L’alta pressione tende a bloccare l’ingresso di nuove perturbazioni, favorendo un tempo stabile ma anche, in alcuni casi, l’accumulo di nebbie e inquinanti nelle pianure. Questo scenario, comune negli ultimi anni, potrebbe caratterizzare gran parte del mese di Gennaio, consolidando l’impressione di un Inverno addormentato, soprattutto per le regioni settentrionali.

 

Conclusione: un Inverno dal doppio volto

L’attuale fase meteorologica offre un contrasto netto tra Nord e Sud Italia. Mentre il Centro-Sud si prepara a fronteggiare gli effetti di un vortice ciclonico alimentato dall’aria artica, il Nord vive una condizione di relativa stabilità grazie all’azione dell’alta pressione.

 

Resta da vedere se l’Inverno riuscirà a sorprendere nei prossimi mesi, riportando freddo e neve su tutto il territorio nazionale, o se l’alta pressione continuerà a dominare, trasformando il cuore della stagione in una parentesi di quasi primavera.

 

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