L’Inverno in corso si sta rivelando diverso rispetto agli ultimi anni, con precipitazioni abbondanti e nevicate significative già registrate in molte zone. Tuttavia, il nostro Paese si trova ora a metà tra due configurazioni meteorologiche opposte, il cui esito determinerà l’andamento climatico delle prossime settimane.
L’andamento climatico: il ruolo dell’area depressionaria
Le condizioni meteo future dipenderanno in gran parte dall’evoluzione dell’area depressionaria situata a ovest dell’Islanda. Due scenari principali sembrano possibili:
- Depressione più intensa e spostamento verso sud-est: Questo potrebbe deviare l’Anticiclone verso est, riducendo le possibilità di incursioni fredde sull’Italia.
- Depressione meno invadente: In tal caso, l’Italia potrebbe essere raggiunta dall’aria fredda artica, con conseguente calo delle temperature e un clima tipicamente invernale.
Scenari possibili: freddo o stabilità?
L’incertezza è ancora elevata, ma si delineano due configurazioni principali:
- Arrivo dell’aria fredda artica: In questo scenario, si prevedono temperature in forte calo e nevicate a bassa quota, soprattutto al Nord Italia e lungo l’Appennino. I venti settentrionali accentuerebbero il freddo, portando instabilità diffusa e un clima rigido.
- Dominio dell’Anticiclone: Se invece prevalesse l’alta pressione, si avrebbe una situazione più stabile, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature sopra la media stagionale, specialmente al Centro-Sud. Tuttavia, nelle pianure del Nord, come la Pianura Padana, potrebbero formarsi nebbie persistenti, mentre le aree collinari e montuose godrebbero di un clima mite.
Gennaio e le possibili sorprese climatiche
Il mese di gennaio potrebbe riservare eventi meteorologici di rilievo, in particolare se si verificasse l’incontro tra masse d’aria con caratteristiche opposte.
- Prevalenza di aria artica: Potrebbero verificarsi episodi di maltempo intenso, con forti nevicate e venti freddi in molte regioni.
- Dominio anticiclonico: Questa configurazione potrebbe bloccare le perturbazioni, ma favorirebbe l’accumulo di inquinanti nelle aree urbane e un aumento delle temperature nelle zone collinari e montuose.
L’Italia, posizionata tra queste due dinamiche meteorologiche, vive un periodo di forte incertezza climatica. Gli aggiornamenti meteo dei prossimi giorni saranno fondamentali per capire chi avrà la meglio tra freddo artico e stabilità anticiclonica.