In questo inizio settimana, l’Italia resta sotto l’influenza di correnti fredde di origine nord-orientale, che attraversano un corridoio atmosferico esteso dall’Europa orientale ai Balcani fino alla nostra Penisola. Questa configurazione determina un clima rigido su tutto il Paese, con temperature minime particolarmente basse e diffuse gelate che interessano non solo le pianure del Centro-Nord, ma anche le aree a quote più basse del Centro-Sud.
Correnti fredde e maltempo al Sud
Le regioni del Sud Italia continuano a fare i conti con una fase di instabilità atmosferica, che si protrarrà fino a Martedì 14 Gennaio. Qui, saranno ancora possibili nevicate sulle montagne, localmente fino a quote collinari, specialmente lungo l’Appennino meridionale e le zone interne di Puglia, Calabria e Basilicata. Questa situazione sarà accompagnata da venti freddi nord-orientali, che accentueranno la sensazione di gelo, con valori termici che rimarranno al di sotto della media stagionale.
Miglioramento graduale da mercoledì 15 gennaio
A partire da Mercoledì 15 Gennaio, si prevede un’attenuazione della fase di maltempo. Le piogge e le nevicate che fino ad allora interesseranno il Sud tenderanno a cessare, con residua instabilità confinata alla Sicilia e alle aree costiere più esposte. Tuttavia, il freddo rimarrà il grande protagonista: le temperature resteranno rigide, sia durante la notte che nelle ore diurne, su tutto il territorio nazionale.
Ciclone nord-africano: rischio maltempo sulle isole maggiori
Tra Giovedì 16 e Sabato 18 Gennaio, un nuovo elemento potrebbe animare il quadro meteorologico: un ciclone in risalita dal Nord Africa. Questo sistema perturbato potrebbe determinare una fase di instabilità significativa sulle Isole Maggiori, con piogge e temporali che colpiranno soprattutto la Sardegna, la Sicilia e, in misura minore, la Calabria meridionale. Nonostante ciò, il Centro-Nord rimarrà prevalentemente al riparo da questa perturbazione, godendo di giornate soleggiate ma ancora caratterizzate da freddo intenso.
Clima rigido al Centro-Nord: escursioni termiche e gelate notturne
Il sole, atteso su gran parte delle regioni del Centro-Nord, contribuirà a generare forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Durante le ore diurne, le temperature potrebbero risultare leggermente più gradevoli grazie alla presenza del sole, ma al calar del sole il gelo tornerà a dominare, con gelate diffuse nelle pianure e nelle vallate.
Le temperature rimarranno comunque rigide, con minime abbondantemente sotto lo zero in molte località del Nord e valori poco superiori allo zero al Centro.
Previsioni per il weekend: clima invernale ma con tendenza al miglioramento
Verso la fine della settimana, si assisterà a una lieve ripresa delle temperature, specialmente durante le ore centrali della giornata. Questo aumento, seppur contenuto, potrebbe attenuare leggermente la sensazione di freddo durante il giorno, ma le giornate continueranno a essere caratterizzate da mattine gelide e serate particolarmente fredde. Il clima resterà tipicamente invernale, con valori termici generalmente in linea o leggermente inferiori alle medie stagionali.
Le regioni settentrionali e centrali manterranno una situazione meteorologica stabile, mentre al Sud e sulle isole maggiori persisterà un rischio di instabilità locale fino al termine della settimana.
Uno sguardo oltre: il freddo potrebbe continuare
La fase attuale di freddo intenso potrebbe protrarsi anche oltre il weekend, con solo lievi variazioni nel quadro termico. Per i prossimi aggiornamenti, sarà importante monitorare l’evoluzione del ciclone nord-africano e il possibile consolidamento dell’alta pressione sull’Europa occidentale, che potrebbe portare nuove sorprese nel corso della seconda metà del mese di Gennaio.