La settimana sarà caratterizzata da un intenso flusso perturbato atlantico. Martedì 7 gennaio si osserverà una breve tregua meteorologica, mentre nella giornata di mercoledì 8 gennaio un temporaneo anticiclone garantirà una fase di stabilità diffusa da Nord a Sud Italia.
A partire da giovedì 9 gennaio il flusso perturbato atlantico, posizionato su una latitudine più bassa, causerà una nuova ondulazione, portando un secondo impulso perturbato verso il Mediterraneo e l’Italia. Questo sarà accompagnato da aria leggermente più mite rispetto al precedente passaggio, con nevicate previste soltanto a partire da quote di media montagna.
Maltempo invernale tra giovedì 9 e venerdì 10 gennaio?
Le ultime analisi meteorologiche indicano un’evoluzione incerta per questo secondo episodio di maltempo. Giovedì 9 gennaio, una perturbazione atlantica attraverserà l’Italia da Ovest a Est, interessando principalmente il Centro-Nord.
Nella notte tra giovedì e venerdì 10 gennaio la situazione potrebbe complicarsi ulteriormente. Non è ancora chiaro se si formerà un minimo di bassa pressione secondario al suolo, situato tra il Mar Ligure e l’Alto Adriatico. Qualora questo scenario si verificasse, potrebbe intensificarsi il maltempo al Nord Italia durante la notte e le prime ore del mattino, prima dell’ingresso dei venti freddi da settentrione. La formazione di un minimo depressionario richiamerebbe aria molto fredda, con la possibilità di nevicate rapide ma significative fino in pianura nel Nord-Ovest Italia.
Successivamente, il minimo si sposterebbe verso il Centro-Sud Italia, portando maltempo intenso e venti burrascosi dai quadranti settentrionali anche in queste regioni.
Evoluzione ancora incerta
Secondo le attuali proiezioni, la probabilità che questo scenario si realizzi è superiore al 60%. Tuttavia, saranno necessari ulteriori aggiornamenti per confermare o smentire queste previsioni. In particolare, la possibilità di neve in pianura nel Nord-Ovest dipenderà strettamente dalla posizione esatta del minimo depressionario sul Mar Ligure.