Il quadro meteorologico dei prossimi giorni si prospetta interessante per l’Italia, con una situazione caratterizzata da dinamiche atmosferiche complesse. La possibilità di maltempo intenso e nevicate su alcune zone del Centro-Sud e degli Appennini porterà una certa instabilità, mentre il Nord Italia potrebbe sperimentare condizioni più secche. Vediamo nel dettaglio cosa ci attende.
Fine settimana tra aria fredda e maltempo al Centro-Sud
Il prossimo weekend sarà influenzato da un’irruzione di aria fredda, che porterà condizioni secche al Nord, ma un tempo variabile e dinamico al Centro-Sud.
Neve fino alle coste abruzzesi
Tra gli aspetti più interessanti, si segnala la possibilità di nevicate a bassa quota: lungo le coste dell’Abruzzo potrebbe verificarsi la caduta di neve, favorita dalla presenza di aria fredda e instabilità. Sugli Appennini, specialmente quelli centrali e meridionali, saranno probabili nuove nevicate, con accumuli significativi, soprattutto tra sabato e domenica.
Anticiclone in arrivo
Questa fase perturbata non sarà però duratura. Con l’inizio della settimana successiva, gran parte dell’Italia tornerà sotto il dominio di un anticiclone, riportando condizioni più stabili e asciutte. Tuttavia, alcune zone come la Sardegna potrebbero rimanere esposte a un flusso instabile, che porterà ancora piogge sparse e un clima fresco.
Maltempo in arrivo: focus su cinque regioni italiane
L’analisi delle mappe meteorologiche evidenzia aree particolarmente colpite dalle piogge abbondanti nei prossimi dieci giorni. Vediamo quali saranno le regioni interessate.
Nord-Est: Friuli, Veneto e Trentino
Le precipitazioni più significative si concentreranno sul Nord-Est, con particolare attenzione a zone come il basso Trentino, il medio Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Giovedì 9 gennaio sarà una giornata critica, con accumuli di pioggia fino a 60-80 mm tra il Friuli e il confine con la Slovenia. Nevicate abbondanti interesseranno le aree oltre i 1500 metri, portando accumuli importanti sulle Alpi orientali.
Liguria orientale e alta Toscana
Un’altra area sotto osservazione sarà quella tra la Liguria orientale e l’alta Toscana, dove si attendono piogge intense. Gli accumuli potranno raggiungere i 60-70 mm, con una maggiore intensità durante i fenomeni temporaleschi previsti tra giovedì e venerdì.
Sud Italia: Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia orientale
Il maltempo non risparmierà il Sud, in particolare la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la parte orientale della Sicilia. Tra domenica 12 gennaio e martedì 14 gennaio, queste regioni saranno interessate da piogge abbondanti, con accumuli che potrebbero toccare i 60-90 mm, e punte superiori ai 100 mm nelle aree più esposte.
Sardegna orientale e meridionale
La Sardegna sarà una delle regioni più colpite dal maltempo. Da lunedì 13 gennaio, una goccia fredda in quota favorirà precipitazioni abbondanti e persistenti. Gli accumuli previsti potrebbero raggiungere i 100 mm in diverse zone dell’area orientale e meridionale, con fenomeni che potrebbero protrarsi per alcuni giorni.
Uno sguardo alle temperature
Le temperature varieranno sensibilmente da Nord a Sud. Al Nord, l’irruzione di aria fredda manterrà i valori rigidi, con possibilità di gelate nelle ore notturne, soprattutto in pianura. Al Centro-Sud, le temperature saranno più miti, ma l’instabilità porterà un calo termico durante i fenomeni più intensi. Sugli Appennini, specialmente nel settore centrale e meridionale, il calo termico sarà sufficiente a favorire nevicate fino a quote medio-basse.