Una seconda perturbazione colpisce l’Italia per l’Epifania

Giovanni Mezher
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dreamstime_xxl_51162596 - Una seconda perturbazione colpisce l’Italia per l’Epifania

 

La prima perturbazione dell’anno si è allontanata verso la Grecia, lasciando spazio a un temporaneo miglioramento delle condizioni meteo e a un afflusso di aria fredda, avvertito soprattutto sulle regioni del Nord Italia. Tuttavia, una seconda perturbazione di origine atlantica è già in arrivo e colpirà il Paese proprio oggi, 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Questo sistema perturbato sarà rapido ma incisivo, portando nuove piogge e nevicate sulle Alpi a quote relativamente basse, con fenomeni particolarmente significativi nelle aree che non vedevano precipitazioni significative dall’inizio di dicembre.

 

Questa perturbazione sarà accompagnata da un fronte caldo, con correnti di aria mite provenienti dalle regioni sub-tropicali, che faranno innalzare le temperature, soprattutto al Centro-Sud, dove i valori supereranno abbondantemente le medie stagionali. Tale clima mite durerà fino a venerdì, quando una nuova perturbazione, seguita da un’irruzione di aria artica, porterà un brusco calo delle temperature.

 

Dettaglio del meteo di oggi, 6 gennaio

Durante la giornata di oggi si assisterà a un peggioramento delle condizioni meteo, con cieli prevalentemente coperti nel Nord Italia e nelle regioni centrali tirreniche. Le piogge saranno più probabili su Nord-Ovest e Toscana, mentre sulle Alpi centro-occidentali sono previste nevicate a quote comprese tra 1000 e 1400 metri. Nelle regioni come Lazio e Umbria potranno verificarsi deboli piogge intermittenti.

 

Con il passare delle ore, le precipitazioni tenderanno a estendersi verso il Nord-Est e il resto del Centro Italia, mentre al Sud e in Sicilia si alterneranno schiarite e annuvolamenti. Le temperature massime saranno in aumento, con valori spinti da venti meridionali moderati o forti. Nelle Isole Maggiori, in Puglia e in Calabria, si potranno raggiungere punte di 20-22°C, ben al di sopra delle medie stagionali.

 

Evoluzione per martedì 7 gennaio

La perturbazione raggiungerà la sua fase più attiva martedì 7 gennaio, interessando soprattutto il Nord-Est e le regioni del Centro-Sud. Sono previste precipitazioni sparse, con nevicate sulle Alpi orientali sempre oltre i 1000-1400 metri. Le piogge si concentreranno sulle regioni tirreniche, in particolare su Lazio e Campania, dove i fenomeni potranno essere più consistenti.

 

In serata si assisterà a un miglioramento al Nord Italia, mentre il Sud continuerà a essere coinvolto dal maltempo fino alla notte.

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