WEEKEND, sferzata di aria gelida. Nevicate a bassa quota. Tutti i dettagli

Federico De Michelis
4 Min tempo di lettura
meteo week end burrrascoso – 08 – hgtt - WEEKEND, sferzata di aria gelida. Nevicate a bassa quota. Tutti i dettagli

Italia in balia di un’ondata di aria gelida di origine artica tra sabato 11 gennaio e domenica 12 gennaio. Le previsioni meteo indicano un netto calo delle temperature, con valori minimi che potrebbero scendere fino a -8/-10°C in alcune zone del Paese. Questo scenario sarà accompagnato da fenomeni estremi: piogge abbondanti, nevicate diffuse e venti forti su molte aree, rendendo il weekend particolarmente rigido e complicato.

 

Sabato 11 gennaio: maltempo e nevicate al Nord-Ovest

La giornata di sabato sarà dominata dalla presenza di un ciclone mediterraneo che si posizionerà sul Mar Tirreno, innescando condizioni di maltempo invernale. Le regioni del Centro-Sud e le isole maggiori saranno particolarmente colpite.

Nel Nord-Ovest, sono attese nevicate fino a bassa quota, con città come Torino, Cuneo e le vicine valli alpine che vedranno la neve cadere copiosa. Nel frattempo, il Lazio, la Campania, la Sardegna e la Sicilia saranno investite da piogge intense, causando potenziali disagi e accumuli significativi.

Le temperature crolleranno rapidamente in tutta la Pianura Padana, creando le condizioni ideali per la formazione di ghiaccio sulle strade, aumentando il rischio di incidenti. Anche lungo le coste il clima sarà particolarmente rigido, complice l’arrivo di venti freddi dai quadranti settentrionali.

 

Domenica 12 gennaio: bufere di neve e temporali al Sud

Domenica, il vortice artico si sposterà verso le regioni orientali e meridionali dell’Italia. Sul versante adriatico, in particolare in Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, si prevedono bufere di neve con accumuli che potrebbero interessare anche le pianure. La viabilità rischia di subire forti disagi.

Il maltempo non risparmierà il Centro-Sud, dove nevicate fino alle quote collinari sono attese in Lazio, Campania e Basilicata. Le zone costiere, invece, vedranno piogge abbondanti e cieli plumbei. Situazione critica in Calabria e Sicilia, dove si prevedono nubifragi e temporali violenti, con rischio di allagamenti locali e possibili esondazioni di piccoli corsi d’acqua.

Le zone montuose dell’Appennino meridionale, in particolare oltre i 700-900 metri, saranno interessate da ingenti accumuli nevosi, rendendo difficile la circolazione nei centri montani.

 

Il Nord sperimenta il gelo ma resta stabile

Le regioni settentrionali, escluse dal passaggio delle perturbazioni, vivranno una domenica più stabile dal punto di vista meteorologico. Tuttavia, il protagonista assoluto sarà il gelo. In Lombardia, Veneto e Piemonte, le temperature minime raggiungeranno valori compresi tra -5°C e -8°C, con un forte rischio di gelate mattutine.

Il cielo si manterrà generalmente sereno o al massimo poco nuvoloso, ma le condizioni termiche rigide renderanno necessaria estrema prudenza, soprattutto nelle prime ore del mattino.

 

Venti intensi e percezione del freddo

I venti settentrionali, alimentati dalla massa d’aria artica, soffieranno con forza su gran parte del Paese, accentuando la sensazione di freddo. Raffiche di tramontana e grecale saranno particolarmente intense lungo le coste tirreniche e adriatiche, raggiungendo velocità di 60-70 km/h in zone come la Sardegna nord-orientale e lo Stretto di Messina.

Questa combinazione di venti forti, basse temperature e fenomeni estremi disegnerà un quadro meteorologico complesso, imponendo prudenza sia negli spostamenti sia nelle attività all’aperto.

La protezione civile invita i cittadini a monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo per affrontare al meglio le difficoltà previste in questo weekend invernale.

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